5^A E 5^B DEL CORRIDONI PREMIATE IN SENATO PER UN CONCORSO NAZIONALE

Sono state in Senato a Roma per ricevere un ambito premio le classi 5^A e 5^B della scuola primaria “F. Corridoni” del Circolo Didattico San Lazzaro, tra le vincitrici a livello nazionale del progetto–concorso “Vorrei una legge che…” organizzato dal Senato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Con l’aiuto delle insegnanti Sarah Olivieri e Maria Iennaco hanno prima superato una selezione regionale, per poi entrare nel ristretto novero dei nove istituti italiani proclamati vincitori. L’ufficio comunicazione istituzionale ha informato del risultato, tramite lettera, il dirigente del Circolo Didattico San Lazzaro, il prof. Michele Locarini. Nella missiva si è sottolineato l’apprezzamento per il lavoro svolto, esprimendo i più sentiti complimenti per l’entusiasmo e la dedizione con cui i ragazzi, attentamente indirizzati dai docenti, hanno seguito questo percorso formativo volto a far cogliere ai giovani l’importanza delle leggi, delle funzioni del Parlamento e del confronto democratico. Compito da svolgere era la formulazione di un progetto di legge su tematiche di interesse comune ai ragazzi, ai quali le insegnanti hanno proposto di trovare un argomento di discussione che riguardasse una tematica che li toccasse da vicino. Così in questi mesi hanno discusso in classe varie idee e le hanno messe ai voti, prima di arrivare ad un comune disegno di legge. Dopo essersi documentati e confrontati democraticamente hanno prodotto un disegno di Legge con ben 17 articoli da rispettare, dal titolo: “La scuola siamo noi, disegno di legge per una scuola come piace a noi”. La scelta della tematica non è stata casuale: essi chiedono infatti una scuola a misura di bambino, dove possano essere accolti e ascoltati senza essere giudicati e/o derisi. Animati da enorme entusiasmo hanno rappresentato, con la spontaneità dei loro disegni, la scuola che vorrebbero, ed hanno redatto gli articoli del disegno di legge. I loro elaborati esprimono, con semplicità e ed innocenza tipiche della loro età, una scuola meravigliosa, quasi da favola, con tanti spazi variopinti dedicati al verde, agli animali ed allo sport. Una scuola che insegni loro non solo gli apprendimenti curriculari, ma che sia luogo per imparare ad essere futuri uomini e donne rispettosi di ciò che di più bello hanno: il verde della natura, la cura degli animali, l’amore per lo sport. Il progetto finale viene descritto con la realizzazione di un prodotto multimediale, che include i disegni e i testi degli articoli. Tutto ciò ha regalato loro una bellissima esperienza nella Capitale, che potrà essere d’ispirazione anche ai grandi. Tra le disposizioni contenute nella loro proposta c’è la possibilità di avere animali da curare a scuola, laboratori e aule verdi, spazi attrezzati, ambienti colorati e ben curati, la possibilità di praticare nuoto e istituire le olimpiadi scolastiche; l’istituzione dell’educazione alla gentilezza, di una giornata del fare pace, la giornata dei peluche. Inoltre nel disegno di legge hanno disposto la possibilità di fare uscite e viaggi di istruzione, per conoscere il territorio. <Il lavoro portato avanti dalle docenti si inserisce nei percorsi formativi del Circolo che mirano alla acquisizione di competenze di cittadinanza attiva quali legalità, inclusione, accoglienza, rispetto della diversità, integrazione, inclusione – ha commentato il Dirigente scolastico Michele Locarini – La riflessione sulla Costituzione Italiana contribuisce a formare i “cittadini del domani” del nostro Paese. Congratulazioni ai bambini ed alle docenti!>. Gli alunni delle due classi quinte hanno iniziato a lavorarci in piccoli gruppi nel mese di dicembre, fino ad arrivare a scrivere la proposta di legge. <E’ stato un progetto bellissimo – ha affermato l’insegnante Sarah Olivieri – Una bella occasione per fare riflettere il gruppo sul senso di giustizia, su come nascono le leggi, da chi vengono fatte e chi prende le decisioni. Ci siamo agganciati alla programmazione didattica di educazione civica e abbiamo lasciato lavorare gli studenti in gruppo. Loro hanno espresso l‘esigenza di una scuola che lasci ampio spazio alla pratica, all’esperienza e alla progettazione. Insieme hanno scritto un vero e proprio disegno di legge e ancora non riusciamo a credere di essere tra i vincitori del concorso. I bambini sono entusiasti di essere andati a Roma, in Senato>. Soddisfatta ovviamente anche la sua collega Maria Iennaco: <Il Dirigente ha mostrato sin dall’inizio grande entusiasmo nell’aderire all’iniziativa progettuale, in quanto ha permesso ai nostri alunni di riflettere, in forma creativa, sull’importanza del rispetto delle regole nella vita quotidiana, incentivando il senso civico e la partecipazione democratica. Il nostro impegno quotidiano è proprio quello di implementare sempre più tra i nostri ragazzi, sin dalla tenera età, la cultura della legalità, per formare cittadini attivi e consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, educati al rispetto delle regole del vivere quotidiano. Gli obiettivi dell’educazione civica legati alla conoscenza dei diritti e dei doveri del cittadino, sono condizione fondamentale per rendere concreta e responsabile la partecipazione di tutti e di ciascuno alla vita della collettività>.

 

 

 

 

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