L’AURORA FANO “FATTA IN CASA” OTTAVA IN UNA PRIMA PROVA DI A1 DA APPUNTAMENTO AL BUIO

E’ con un ottavo posto che l’Aurora Fano ritorna da Napoli, dove tra tante incognite si è svolta la prima prova del campionato 2021 di serie A1 di ginnastica ritmica. L’esordio al “Trofeo San Carlo Veggy Good”, così si chiama quest’anno la massima competizione italiana a squadre, si presentava infatti un po’ come un appuntamento al buio stante l’impossibilità di effettuare gare di preparazione per via delle restrizioni anti-Covid e per la scelta della società fanese di rinunciare all’impiego di un rinforzo straniero. Le giovani ginnaste allenate da Letizia Rossi, Nani Londaridze ed Ottavio Proverbio hanno anche commesso qualche piccola imprecisione sulla pedana del PalaVesuvio, ma l’esigua distanza dal podio induce a guardare al prosieguo della stagione con giustificato ottimismo. Il 74.550 totalizzato dalle ragazze del plurititolato sodalizio diretto da Paola Porfiri non è infatti così lontano dal 76.900 valso il terzo gradino all’Armonia d’Arezzo Chieti, ed ancor meno dal 76.350 che ha attestato l’Iris Giovinazzo (BA) in quella sesta posizione che al termine della regular season spalancherà l’accesso alla Final Six del 24 aprile a Torino. Venendo alle prestazioni individuali delle portacolori dell’Aurora – che aveva di riserva Giulia Sanchioni (2005) ed Alexia Gorina (2004) – Giulia Dellafelice (2005) ha riportato un 18.400 alle clavette, Camilla De Luca (2004) un 19.150 al cerchio ed un 18,050 al nastro e Nicole Tammaro (2006) un 18.950 alla palla. Per la cronaca la vittoria è andata a sorpresa alla San Giorgio ’79 di Desio, in virtù di un inarrivabile 86.100 che ha superato l’82.850 delle scudettate della Faber Ginnastica Fabriano. Il calendario prevede ora per il 6-7 marzo al PalaBanca Desio di Desio (MB) la seconda prova, mentre la terza ed ultima è in agenda per il 20-21 marzo al PalaGuerrieri di Fabriano. Intanto, sul canale YouTube della Federginnastica (www.youtube.come/FGIfederginnastica), ci sarà l’opportunità di apprezzare il debutto in terra napoletana.

*foto di Simone Ferraro

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