L’AURORA RIPARTE CON CORSI E GARE E LA PORFIRI CHIEDE DI RIPRENDERE IL PERCORSO PER IL NUOVO PALASPORT
Dopo una breve pausa estiva, giusto per rifiatare un po’ a margine di un’annata impegnativa quanto gratificante, sta riprendendo a pieno regime l’attività dell’Aurora Fano di ginnastica ritmica. Dall’inizio di settembre sono ripartiti presso la palestra della scuola elementare di Sant’Orso i corsi dedicati a bambine dai 4 anni in poi, che nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza per il contenimento del Covid potranno approcciare questa spettacolare disciplina con le qualificate istruttrici di una delle società più blasonate e titolate del panorama italiano. Per informazioni sulle lezioni, in programma il lunedì ed il mercoledì, è possibile rivolgersi direttamente alle responsabili del club nel suddetto impianto sportivo dalle 16:30 alle 19:30 oltre che attraverso e-mail scrivendo a info@aurorafano. com o tramite telefono contattando Roberta al 331.8203125. L’11 e 12 settembre si terrà anche la prima gara ufficiale della nuova stagione agonistica, con le giovani ginnaste fanesi di scena a Fabriano per il campionato regionale individuale gold. Il tutto sotto l’attenta e scrupolosa supervisione di
Paola Porfiri (nella foto assieme al presidente della Federazione Ginnastica d’Italia Gherardo Tecchi), da sempre deus ex machina dell’Aurora Fano e dal 2017 team manager della sezione ritmica della FGI. La sua passione non conosce flessioni, ma col ritorno in pedana si coglie anche l’occasione per ribadire la necessità di dotare la città di un palasport più capiente e funzionale che dia l’opportunità a Fano di crescere non solo sotto l’aspetto sportivo bensì pure sul piano turistico con l’organizzazione di eventi di respiro nazionale. In tal senso si invita l’amministrazione comunale a riannodare i fili del discorso interrotto oramai da mesi, procedendo come promesso anche in periodo elettorale con la fase progettuale sulla scorta delle indicazioni tratte dalle visite compiute dall’apposita commissione in altre strutture esistenti in giro per lo “stivale”.
