Fano, in arrivo più di 8 milioni di finanziamenti
In arrivo più di 8 milioni di euro per la riqualificazione urbana attraverso progetti presentati dalla giunta. Gli 8 interventi che andranno ad accompagnare la crescita della città nella sua eterogeneità sono: l’area Ex Agip (400 mila euro), il secondo stralcio del Centro Civico di Gimarra (500 mila euro), Piazza Andrea Costa (1,4 milioni di euro), il secondo stralcio del Parco Urbano insieme alla Casa del Parco (400 mila euro+366 mila euro), il Waterfront di Torrette e Potensasso (1,5 milioni di euro), Waterfront di Sassonia (2, 5 milioni di euro) e il primo stralcio della Ciclabile Fano-Bellocchi (950 mila euro).
“Non possiamo che essere soddisfatti – spiega Seri – per queste risorse destinate a progetti di rigenerazione urbana per gli anni 2021-2026, che rientrano nel documento pubblicato nel sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. Con questi finanziamenti andremo a migliorare il volto e la visione strategica della città puntando su asset fondamentali come la mobilità urbana, la socializzazione, il turismo, l’economia e la coesione territoriale. Fano deve recitare un ruolo da protagonista e, in virtù di questi 8 milioni di euro, avremo la possibilità di accelerare con il processo di sviluppo che permetterà di cambiare pelle raccogliendo le sfide per un futuro al passo con le esigenze dei cittadini”.
Per Seri questi progetti sono tenuti insieme da una forte volontà di integrazione: “Sosteniamo tutta la complessità e l’ambizione del Waterfront sia di Sassonia che di Torrette-Pontesasso, tenendo in considerazione quartieri come Gimarra, Vallato con un occhio attento rivolto al centro storico con la rifunzionalizzazione sia dell’area ex Agip sia di Piazza Andrea Costa. Le realtà territoriali devono avere un fil rouge capace di accompagnare una prospettiva comune che sia forte, radicata e comune. Stiamo già lavorando su progettualità che rinvigoriscano altri spazi pubblici, così da farci trovare pronti con le prossime risorse pubbliche, comprese quelle del Pnrr”.
Seri infine ricorda come Fano, rispetto ad altre città sia stata penalizzata per non essere “Città Capoluogo, alcune delle quali, nonostante una popolazione inferiore rispetto alla Città della Fortuna, hanno potuto ricevere più risorse. Lo ripeto da tempo. Serve una nuova regolamentazione e nuovi criteri per l’accesso ai finanziamenti statali. L’erogazione di risorse pubbliche a favore esclusivo dei comuni capoluogo genera una oggettiva disparità di trattamento e di opportunità tra amministrazioni e territori, tanto da diventare paradossale in quei numerosi casi dove comuni che non sono capoluogo, hanno una popolazione ed una estensione territoriale superiore a quella della città capoluogo. Questa ingiustizia oggi è intollerabile”.