Proclamato il vincitore del Premio letterario internazionale “Franco Fortini”, da quest’anno a Passaggi Festival.

Nell’ambito della Rassegna di poesia Passaggi diVersi, la Giuria ha assegnato il premio a Massimo Palma  (nella foto) “Movimento e stasi” (Industria&Letteratura) e la menzione speciale a Franca Mancinelli “Tutti gli occhi che ho aperto” (Marcos y Marcos)

Fotografia d’autore. Salerno. Italia

A Passaggi Festival, venerdì 24 giugno è stato proclamato il vincitore del Premio letterario internazionale “Franco Fortini”, quest’anno ospite della decima edizione del festival fanese.

Nell’ambito della Rassegna di poesia Passaggi diVersi, alla Chiesa di San Francesco, la Giuria ha assegnato il premio a Massimo Palma per il suo “Movimento e stasi” (Industria&Letteratura) che racconta i fatti del G8 di Genova attraverso un ‘tappeto di eliche’, versi di spaesamento e di guerra, e la menzione speciale a Franca Mancinelli per “Tutti gli occhi che ho aperto” (Marcos y Marcos), un libro che, astraendo sulla natura e sugli eventi umani, ci parla anche delle migrazioni.

La serata, condotta da Fabrizio Lombardo (Poeta, Redattore rivista VersoDove), curatore della rassegna, e Chiara Grottoli di Passaggi Festival, si è svolta con i cinque finalisti del rinomato premio, selezionati tra quarantadue semifinalisti su più di centocinquanta libri in concorso nel 2022; hanno presentato i loro libri  anche Nadia Agustoni [la casa è nera] (Vydia editore), che denuncia la violenza del potere e propone un nuovo modo di abitare la Storia, Giovanni Tuzet “L’avversario” (Vydia editore), in cui si affronta il tema dell’opposizione tra i viventi, prendendo spunto dal mondo naturale e dalle vicende storiche, e Silvia Bre “Le Campane” (Einaudi), dove i suoni della poesia si esprimono in parallelo con la realtà e diffondono una velata escatologia.

L’incontro si è concluso con la premiazione, ecco le motivazioni della Giuria, presieduta da Christian Sinicco e composta da Maria Borio, Bernardo De Luca, Tommaso Di Dio, Carmen Gallo, Paolo Giovannetti, Luca Lenzini, Fabrizio Lombardo, Francesca Marica, Giuseppe Nibali (segretario), Niccolò Scaffai, Francesco Terzago e Italo Testa.

Premio “Franco Fortini” a Massimo Palma per l’affinità con la poetica di Fortini, in particolare per l’attenzione al tema dei rapporti tra poesia e realtà. In uno dei versi dell’opera vincitrice “la terra vuotata che siamo diventati dopo” i giurati hanno colto uno dei nodi del libro e dell’idea di progetto che lo ha generato: la volontà di descrizione in atto della storia. “Movimento e stasi” racchiude immagini potenti che rimbombano nel sottofondo costante di sirene ed eliche, da cui emerge, riemerge costantemente il suono, la parola, il verso capace di mostrare il senso di spaesamento che ci rappresenta. Oggi, queste sonorità ci riportano non solo a cosa è accaduto a Genova vent’anni fa, ma ci fanno risuonare il fragore delle molte guerre, piccole e grandi, che si muovono attraversando i nostri presenti.

Menzione speciale a Franca Mancinelli per la sensibilità della scrittura, per l’esattezza e l’intensità del dettato poetico. Per lo sguardo capace di cogliere un presente complesso, come quello che viviamo e descriverlo sapientemente, con originalità e voce sicura e sempre più riconoscibile.

Dopo la premiazione a Fano, si svolgerà a Milano un secondo importante appuntamento, la Lectio magistralis in collaborazione con la Fondazione per la critica sociale.

La decima edizione di Passaggi Festival contribuisce a mettere ancor più in evidenza il prestigioso Premio Fortini, fondato nel 2009 e rinnovato nel 2019 per mantenere vivo il nome e la poetica di Fortini, noto in particolare per la sua costante attenzione al tema dei rapporti tra poesia e realtà, poesia e politica.

Il Premio è aperto alle raccolte di poesia edite in tutte le lingue, purché accompagnate dalla traduzione italiana ed è indetto da Poiein APS in partenariato con Passaggi Cultura. Si avvale del contributo della Fondazione per la critica sociale ed è realizzato in collaborazione con Fondazione Palazzo Litta per Arti Onlus – MTM, con la partecipazione del Dipartimento di Comunicazione, arti e media “Giampaolo Fabris” dell’Università IULM e con il Patrocinio del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne e il Centro Interdipartimentale di Ricerca Franco Fortini dell’Università di Siena.

Vincitore

Massimo Palma “Movimento e stasi”, Industria&Letteratura

Menzione speciale della Giuria

Franca Mancinelli “Tutti gli occhi che ho aperto” , Marcos y Marcos

Finalisti

Silvia Bre “Le campane”, Einaudi

Nadia Agustoni [la casa è nera], Vydia

Giovanni Tuzet “L’avversario”, Vydia

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