Un’Alma impaurita regala un tempo al Pordenone ed alla fine perde 2-1 all’esordio

PORDENONE-ALMA JUVENTUS FANO 2-1


PORDENONE (4-3-1-2): Bindi; Semenzato, Stefani, Barison, De Agostini; Gavazzi, Burrai, Bombagi; Ciurria (38’st Bassoli); Magnaghi (18’st Damian), Candellone. A disp.: Lonoce, Meneghetti, Nardini, De Anna, Bertoli, Florio, Cotali. All.: Tesser.
ALMA JUVENTUS FANO (3-5-1-1): Sarr; Sosa, Konate, Magli; Vitturini (43’st Morselli), Acquadro, Selasi (7’st Lulli), Tascone (29’st Fioretti), Setola (7’st Cernaz); Lazzari; Ferrante. A disp.: Voltolini, Diallo, Maloku, Filippini, Celli, Camilloni, Ndiaye, Scimia. All.: Epifani.
ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino.
RETI: 9’pt Semenzato (P), 34’pt Candellone (P), 47’st Ferrante (A).
NOTE: ammoniti Lulli, Bombagi; angoli 2-5; recupero 2’+3’; spettatori 1500 circa (una quarantina fanesi).

Un approccio alla gara sbagliato condanna l’Alma a Pordenone, dove contro una presunta big del campionato paga soprattutto la falsa partenza nell’esordio. Mister Epifani sorprende in alcune scelte iniziali, a cominciare dalla rinuncia ad una pura da affiancare a Ferrante. Sia Fioretti che Cernaz siedono infatti in panchina, mentre a supporto all’ex Brescia agisce Lazzari spaziando sulla trequarti. Più prevedibile l’avvicendamento tra i pali rispetto alle presunte gerarchie del precampionato, con Sarr cioè preferito a Voltolini. Sul fronte opposto confermate invece le assenze annunciate alla vigilia del match, su tutte quella della vecchia conoscenza Germinale. Il centravanti trevigiano, bomber delle ultime due salvezze granata, è costretto ad assistere al match dalla tribuna assieme agli altri acciaccati Berrettoni e Misuraca. I padroni di casa rompono quasi subito il ghiaccio: punizione tesa e carica d’effetto di Burrai, il portiere granata respinge come può e Semenzato è il più lesto nel piazzare il tap-in vincente. Il cronometro segna il 9’, non proprio il migliore dei viatici. La replica fanese è affidata a Ferrante, che al 21’ spara appena alto sulla verticalizzazione di Lazzari. Al 27’ ci prova anche Selasi al volo da fuori area, trovando la risposta sicura di Bindi. Sono comunque gli stessi neroverdi ad andare più vicini al gol a stretto giro di posta, quando Bombagi disturbato da Sosa si divora il raddoppio sullo scarico dal fondo dell’arrembante Gavazzi. E al 31’ altra occasione d’oro per gli uomini di Tesser con una ficcante ripartenza ispirata da Ciurria, ma stavolta Sarr si oppone da campione al lanciatissimo Candellone. Il 2-0 è però solamente rimandato, realizzato al 34’ dallo stesso Candellone anticipando di testa all’altezza del primo palo Konate sul cross di Ciurria. Il Fano è in palese imbarazzo, così al 38’ Sarr è chiamato ad un altro salvataggio in tuffo sulla botta dal limite dello scatenato Gavazzi. Timidi segnali di reazione al 42’, col destro centrale di Setola. Al 7’ della ripresa doppio cambio per Epifani, che ridisegna l’Alma passando al 4-3-1-2. I suoi hanno adesso un altro piglio, anche se occorre aspettare il 23’ per registrare un nuovo sussulto. E’ di Ferrante, la cui sventola di sinistro dai venti metri obbliga Bindi a rifugiarsi in angolo. Attorno alla mezzora giunge pure il momento di Fioretti, al quale al 32’ viene annullata l’incornata del 2-1 per un dubbio fuorigioco sulla pennellata di Acquadro. Nel finale addolcisce la pillola Ferrante, su assist di Cernaz. Ora ci sarà una settimana abbondante per preparare la prossima sfida, dato che con l’ufficialità del rinvio (su decisione della Lega Pro alla luce del pronunciamento del Tar del Lazio sulle ammissioni in B) dell’incontro casalingo di domenica con la Ternana si tornerà a giocare mercoledì 26 settembre a Bolzano contro il Sudtirol.

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