Fondo Anticrisi, Aset mette sul piatto per Fano quasi 300 mila euro
Ammonta a circa 290 mila euro il fondo stanziato da Aset a favore delle categorie sociali più fragili. Pertanto, dal 2015 ad oggi, nei confronti del socio di maggioranza che è il Comune di Fano verso le famiglie disagiate, Aset ha erogato per la Tari fondi per circa 450mila’ ai quali vanno aggiunti altrettante risorse per l’abbattimento delle bollette del servizio idrico per persone in disagio economico. Nello specifico il fondo sociale per le famiglie in carico al welfare per l’idrico nel 2023, da parte di ASET, ammonta a 97 mila euro. Il fondo sociale per le famiglie in carico al welfare o servizi sociali per la TARI nel 2023, da parte di ASET, ammonta a 35 mila euro. Invece 157 mila euro saranno destinati al sostegno per il pagamento della TARI tramite apposito avviso pubblico da emanare di concerto fra Tributi e Servizi Sociali dopo opportuna condivisione dei criteri con le organizzazioni sindacali con le quali l’Amministrazione comunale sta definendo un apposito protocollo d’intesa sulle politiche di bilancio del 2023. Invece, nel 2022 i Servizi Sociali hanno utilizzato il Fondo ASET per il sostegno al pagamento delle utenze domestiche per i nuclei familiari in carico e con ISEE inferiore a 7.800 euro come da Regolamento. L’idrico è stato di 22 mila euro a beneficio di 60 nuclei familiari, mentre la Tari di 6.500 euro a 33 nuclei familiari.
“Una risposta chiara e netta per sostenere le famiglie in difficoltà – dichiara il sindaco Seri -. Con il sostegno di Aset abbiamo voluto fare la nostra parte in un momento ostico davvero difficile. Queste risorse rappresentano una boccata d’ossigeno nei confronti delle economie di numerose famiglie. Si tratta di una scelta politica chiara che continuiamo a perseguire nell’ottica di tenere coeso il tessuto sociale”.
“Riteniamo che in un momento come questo – osserva Paolo Reginelli, presidente di Aset Spa – sia opportuno avere un occhio di riguardo attraverso iniziative come queste. Così, in accordo con il Comune, abbiamo deciso di destinare questa cifra che riteniamo più che dignitosa per fornire una risposta concreta ai cittadini e alle loro difficoltà”.
“Questi interventi – sostiene l’assessora ai Tributi Sara Cucchiarini – sono stati incrementati negli ultimi anni dalle risorse pervenute dal Governo per il sostegno all’acquisto dei beni di prima necessità e per il pagamento delle utenze domestiche. In particolare per la TARI negli ultimi 3 anni le risorse utilizzate tramite avviso pubblico a copertura totale o quasi del pagamento della bolletta sono state circa 2 milioni di euro. Misure che hanno fatto la differenza”.
“In questi anni il Comune di Fano ha fatto la scelta di rafforzare ed estendere servizi alla persona e welfare in ogni ambito di vita della comunità, componendo un mosaico complesso ma inclusivo di cui ASET è stata ed è un tassello fondamentale” – ha concluso l’Assessore alle Società Partecipate, Samuele Mascarin – “Un’ulteriore dimostrazione di come il controllo in house del Comune di Fano consenta all’azienda di garantire ottimi risultati nell’esclusivo interesse pubblico”
“Il sostegno – precisa l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti – al pagamento delle utenze domestiche insieme al contributo per il pagamento dell’affitto e quello per l’acquisto dei beni di prima necessità, sono strumenti fondamentali che i servizi sociali utilizzano per accompagnare, con un accurato lavoro professionale, nuclei familiari in disagio economico verso una maggior autonomia, per riconquistare responsabilità e fiducia nel futuro”.