Lavori Contessa, Lucarelli: “Serve sforzo comune”
“Un incontro costruttivo, ma che deve portare ad una risoluzione diversa”. Lo afferma l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli che ieri ha partecipato all’incontro per discutere circa i lavori che devono essere realizzati nella strada della ‘Contessa’.
“Un incontro – continua Lucarelli – nel quale l’assessore regionale Francesco Baldelli si è speso per far sì che i Lavori della Contessa, rispetto ai mesi preventivati inizialmente, fossero ridotti a 8 mesi. Questa riduzione mitiga le conseguenze negative del blocco di questa arteria. E proprio per questo mi sento di sottolineare l’impegno di Francesco Baldelli per questo risultato”.
Lucarelli però sottolinea che questa azione da sola “non è sufficiente a limitare i pesanti danni che questo territorio subirà”. Storicamente, la Contessa mette in correlazione due territori che hanno costruito dei rapporti consolidati, maturati in decenni di storia; Ad oggi moltissimi umbri scelgono queste zone per le loro vacanze, per gli scambi sociali ed economici, per condividere rapporti culturali, e molti umbri, hanno acquistato a Fano e non solo, le loro seconde case. Su questo pilastro di scambi si sono plasmati i nostri territori, nate imprese, orientato il nostro tessuto sociale ed economico. Da questo appare chiaro che per noi i collegamenti con l’Umbria sono di fondamentale importanza. Lucarelli allora spiega che: “Oltre al fatto che alla riunione di ieri mi sarei aspettato il di vedere amministratori di Pesaro e Marotta, e rappresentanti dei balneari territoriali (Marche Nord) che meglio comprendono e conoscono la situazione, credo che Baldelli debba chiedere sostegno a tutta la giunta regionale per far sì che il lavoro di mitigazione dei danni abbia il suo effetto completo. Quell’opera non costerà a noi solo i 6 milioni descritti nell’incontro, ma con i danni causati molto di più. Ecco perché va fatto altro, limitando al massimo i “danni”. Ad esempio vanno aggiunti dei ristori al territorio: “Intendo dei contributi economici in primis ai territori per strategie, anche di comunicazione, che limitino il danno, poi eventualmente diretti a chi avrà evidenti cali di lavoro rispetto il passato. Occorre ad esempio segnalare fin da subito, in modo incisivo i percorsi temporanei alternativi alla Contessa. Serve ad esempio far capire con chiarezza che per raggiungere la parte Nord delle Marche si può percorrere o la Perugia-Ancona, adatta a traffico massivo, o la Scheggia , più semplice per raggiungere i comuni dell’entroterra. Lo stesso assessore Baldelli potrebbe essere promotore di un incontro con i suoi colleghi di giunta del Turismo e delle Attività Economiche per completare un lavoro che ritengo necessario”.