L’U16 FANO/SENA RUGBY DOMINA MEMORIAL MARCHI, BRAVI ANCHE GLI U18

Ha saputo mettere a rendita la grande esperienza maturata quest’anno nel campionato Élite nazionale l’U16 Fano/Sena, trionfatrice al 2° Torneo di Rugby Città di Cesena – Memorial Giorgio Marchi. I ragazzi allenati da Annunzio Subissati hanno infatti mostrato importanti progressi sia sotto l’aspetto del gioco che della tenuta mentale nella rassegna giovanile cesenate, dove hanno accusato giusto un piccolo calo di concentrazione nella seconda gara pareggiata 0-0 contro gli Highlanders Formigine (MO). I rossoblù hanno comunque staccato il pass per la finale in virtù della miglior differenza punti nel proprio triangolare, nel quale avevano esordito infliggendo un perentorio 26-0 al Ravenna. Nella sfida per l’assegnazione del trofeo hanno poi sfoderato una grossa prestazione sotto ogni aspetto, testimonianza ne sia il 33-0 col quale sono riusciti a regolare i lombardi del Lambro (MB). L’altra formazione ai nastri di partenza del 2° Torneo di Rugby Città di Cesena – Memorial Giorgio Marchi era Falconara, giunta sesta. Si è invece conclusa al terzo posto l’avventura dei ragazzi (Daniele Santoro, Enrico Ciavaglia, Giovanni Cognini, Giuseppe Marcantognini, Elia Tredicucci e Tomas Mascetti) della società del presidente Giorgio Brunacci in campo col Pesaro Rugby nell’Interregionale Livello 1 categoria U18, che nell’ultima giornata li vedeva di scena a Reggio Emilia contro la capolista Valorugby. Il Pesaro/Fano è stato sconfitto 20-14, ma ha venduto cara la pelle lasciando il risultato in bilico sino ad un minuto dal termine. Fino a quel momento stava infatti 15-14 per i reggiani, decisi a chiudere in cassaforte la vittoria per respingere il disperato tentativo di sorpasso sul filo di lana da parte dei Lyons Piacenza. Nel weekend dei fanesi da segnalare anche la partecipazione degli Scotadet del touch rugby all’ottava edizione di “L’Aquila in Touch”, valevole quale tappa del campionato nazionale. Alta la cifra complessiva delle avversarie di Daniele Falcioni e compagni, convogliate lì da ogni angolo dello Stivale, ma è stata comunque un’uscita utile per migliorarsi culminata con uno spassoso terzo tempo.