A Fermo altra dolorosissima caduta per l’Alma sempre più in basso in classifica

FERMANA-ALMA JUVENTUS FANO 2-1

FERMANA (4-3-1-2): Ginestra; Clemente, Comotto, Scrosta, Sarzi Puttini; Misin (1’st Fofana), Giandonato (29’st Soprano), Urbinati; D’Angelo (1’st Da Silva); Lupoli (21’st Zerbo), Maurizi (45’st Cremona). A disp.: Marcantognini, Guerra, Iotti, Nasic, Marozzi, Cognigni, Palumbo. All.: Destro.

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Sarr; Vitturini, Sosa, Konate, Magli (43’st Setola); Tascone (21’st Morselli), Selasi, Acquadro (32’pt Fioretti); Lazzari; Filippini (43’st Cernaz), Ferrante. A disp.: Voltolini, Diallo, Mancini, Celli, Camilloni, Ndiaye, Scimia, Mariani. All.: Epifani.

ARBITRO: Pasciuto di Ravenna.

RETI: 4’pt Lupoli (F), 38’pt Giandonato su rigore (F), 25’st Konate (A).

NOTE: ammoniti Giandonato, Selasi, Tascone, Magli; angoli 4-7; recupero 3’+5’; spettatori 1200 circa, di cui un centinaio ospiti.

E’ disco rosso per l’Alma a Fermo, dove i granata avevano vinto gli ultimi tre derby festeggiando anche la tanto agognata salvezza dello scorso campionato. Il derby di oggi va alla Fermana affossando ulteriormente in classifica il Fano, che ha da rimproverarsi un approccio non abbastanza determinato al match ed al contempo da recriminare per alcuni episodi quantomeno discutibili che hanno coinvolto di nuovo la terna arbitrale. Mister Epifani (del quale una buona fetta della tifoseria continua ad invocare l’esonero) è costretto a rinunciare all’acciaccato Lulli, che sostituisce con Tascone. Spetta però a Selasi agire davanti alla difesa al posto dell’indisponibile compagno di squadra, mentre il nuovo ingresso viene schierato da mezzala destra. L’altra novità di giornata è il ritorno da titolare di Konate nel cuore della retroguardia, dopo un turno di squalifica ed uno in panchina per una caviglia malconcia. Destro, con ben 7 ex (Ginestra, Misin, Urbinati, Scrosta e Clemente nella formazione iniziale e Soprano e Marcantognini di rincalzo) al suo servizio, può al contrario contare sull’intera rosa avendo recuperato anche capitan Comotto. Quando sta per scoccare il 5’ i padroni di casa già rompono il ghiaccio, non senza suscitare polemiche per le modalità del loro vantaggio. Lupoli è infatti nettamente al di là della linea difensiva fanese sul lancio in profondità di D’Angelo, ma guardalinee ed arbitro giudicano il mezzo liscio di Konate alla stregua di una giocata sbagliata che ha rimesso in gioco l’attaccante numero 29 canarino. Interpretazione borderline, perlomeno. Nessun dubbio invece sul fatto che non sia proprio il massimo della vita ritrovarsi sotto al “Recchioni”, considerata l’impermeabilità dei fermani e la scarsa vena realizzativa dei granata. In effetti gli spazi si riducono ulteriormente per Lazzari e compagni, incapaci anche solo di scalfire il blindato avversario. Alla mezzora ci si mette pure l’infortunio di Acquadro a scompaginare i piani di Epifani, che decide di inserire Fioretti arretrare contestualmente Filippini dietro alle punte e Lazzari in posizione di vertice basso del rombo e di spostare Selasi a sinistra. Il problema è che di lì a poco arriva anche il raddoppio della Fermana, al 38’, col rigore trasformato da Giandonato e concesso per l’atterramento di Lupoli ad opera di Konate dopo un sanguinoso pallone perso da Selasi. Sul 2-0 l’Alma si trova come ai piedi di un’enorme montagna da scalare, rischiando di subire il tris al 21’ della ripresa sulla soluzione a giro da fuori di Da Silva alzata da Sarr sopra la traversa. I granata accorciano comunque le distanze al 25’, con la perentoria e precisa incornata del redivivo Konate sull’ennesimo angolo di Lazzari. Il gol trasmette coraggio agli ospiti, che al 33’ provano invano con Fioretti il tiro della domenica al volo sull’invitante sponda aerea di Magli. Ora ogni occasione è buona per gli uomini di Destro per perdere tempo, così il cronometro scorre inesorabile spezzettando il ritmo della manovra del Fano. Al 40’ altra chiamata di Da Silva per Sarr, che si rifugia in corner sulla punizione del brasiliano. Inutile a seguire il disperato forcing finale dei fanesi, che al termine di 5’ di extra-time incassano la quinta sconfitta stagionale piombando nel fondo della graduatoria alla luce degli altri risultati. E non sarà semplice risollevarsi domenica prossima, visto che l’Alma sarà di scena sul campo di una Feralpi Salò smaniosa di riscattarsi del 2-0 subito in casa della Samb e di ridare fiato alle proprie ambizioni.

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