A Urbino Te. Ma. Bio Fest

La prima edizione di TE. MA. BIO FEST è in programma sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre a Urbino, presso il primo piano del Collegio Raffaello (Piazza della Repubblica) grazie alla disponibilità dell’Amministrazione del Legato Albani e del Comune di Urbino. Si segue un unico e chiaro filo conduttore: cultura e colture. 

Due ricche giornate di confronti, conferenze, degustazioni di vino e birra, cooking show, laboratori anche per bambini, musica live. Ampio spazio alle aziende agricole locali con le loro eccellenze e agli artigiani storici-locali. Urbino, culla del Rinascimento, patrimonio dell’Umanità, cuore del biologico italiano, sede del Distretto Bio Terre Marchigiane e genesi di TE.MA. BIO FEST. Ad organizzare l’evento proprio il Distretto Bio insieme all’associazione Ristoratori di Urbino. È stato presentato presso la sede di Confcommercio Marche Nord.

“Siamo molto felici di questo evento – ha esordito il segretario di Confcommercio Urbino Egidio Cecchini – nel quale crediamo tanto. L’associazione Ristoratori è nata solo qualche mese fa e già grazie ad impegno e passione insieme al Distretto riesce a proporre una manifestazione di qualità importante per tutto il territorio”.

Ha proseguito la presidente del Distretto Sarà Tomassini: “Un evento inedito che nasce in un luogo magico in cui si coltiva da sempre cultura. Segnale di concretezza e di cooperazione multilaterale ad ampio raggio, del nostro distretto di concerto con il Comune di Urbino. Abbiamo tessuto relazioni forti tra agricoltori e ristoratori. Abbiamo coinvolto l’artigianato storico locale, patrimonio di attività produttive da preservare. Abbiamo tra noi anche l’Associazione delle Contrade, la Pro loco Città di Urbino. Determinante il contributo, la disponibilità dell’Amministrazione del Comune di Urbino, il cui ringraziamento è così grande che non riesco ad esprimerlo a parole. Abbiamo organizzato convegni innovativi: il Nas Nucleo anti sofisticazione Arma dei Carabinieri coi loro compiti e prerogative; OLEA e ICQRF sugli intrecci storici dell’olio evo; spazio al farro, primo frumento coltivato; all’uva, altro frutto antico nell’economia circolare per la salute del futuro; cibo ed emozioni che nutrono anche il buonumore; la connessione con strategie di rete, turismo rurale ed enogastronomico. Un evento arricchito dal fascino di due ospiti marchigiani doc: Gianluca Montinaro, Direttore di “Guide a Tavola”, e Francesco Saverio Russo, wine writer & wine education”.

Dal febbraio 2023 il Distretto ha ottenuto il riconoscimento giuridico da parte della Regione Marche ed è stato iscritto dal MASAF (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) nel registro dei distretti del cibo nazionali. Dalla sua nascita, due anni fa, si pone l’obiettivo di inserirsi in vari contesti intersettoriali. Il Distretto Bio Terre Marchigiane serio, affidabile, credibile, pone con determinazione il tema degli interessi delle aree interne senza mai dimenticare gli interessi dei propri interlocutori per un concreto programma di sviluppo sostenibile del territorio.

“Abbiamo realizzato, insieme all’Amministrazione del Comune di Urbino, TE.MA. BIO FEST in tempi brevissimi. Molti si sono chiesti come abbiamo fatto, molti si sono sorpresi, io sinceramente no! Sono sempre stata consapevole che il Distretto è uno strumento perfetto-strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio. Siamo nati “from the bottom up effect”, di conseguenza le relazioni si consolidano e aumentano velocemente – ha continuato il presidente Tomassini –. Siamo determinati a seguire questa linea, con l’impegno di trovare punti di convergenza tra le parti”.

Ha poi preso la parola Giuseppe Portanova, presidente Associazione Ristoratori Città di Urbino: “Una emozione grandissima, una scommessa, abbiamo deciso di credere in un progetto che si è concretizzato. La collaborazione tra la nostra associazione e il Distretto, tra ristoratori, agricoltori e produttori è determinante per una ristorazione di qualità. Il cibo sarà protagonista a 360 gradi di un evento che non c’era mai stato. Un grande ringraziamento al Comune”.

A ribadire il sostegno l’assessore al turismo Roberto Cioppi: “Un evento per noi estremamente importante che lancerà un progetto di promozione e comunicazione della nostra città e di un territorio più vasto. Qui è nato il biologico, si mangia e si vive bene; abbiamo un ambiente e un paesaggio straordinari. Questo è un primo evento a cui ne seguiranno tanti altri”.

Ha concluso il sindaco Maurizio Gambini: “Una città e un territorio che hanno una storia legata al biologico, dove la qualità della vita è alta. Riuscire a mettere insieme ristoratori, agricoltori e produttori è un successo. Siamo molto felici di sostenere questa manifestazione”.

Portanova ha ricordato che è stato inserito un premio: Messaggeri delle Marche. “Come chef, per questa prima edizione ho suggerito di premiare chi accoglie in sala: il Cameriere. Professione spesso “snobbata”, è, invece, Messaggero di cultura e di colture del nostro territorio, a tavola. E’ colui che fidelizza col cliente, informandolo dalla A alla Z sulle materie prime del piatto, racconta dei nostri agricoltori-allevatori. Il nostro impegno è iniziare in concreto a dare valore e dignità a questa importante professione. Quindi a questa prima edizione premiamo Messaggero delle Marche, Ion Cherici Restaurant Manager del Ristorante Nostrano di Stefano Ciotti,1° stella Michelin”.

Due ricche giornate grazie alla determinazione del Distretto Bio Terre Marchigiane con il patrocinio e contributo del Comune di Urbino. La collaborazione dell’Associazione Ristoratori città di Urbino, degli espositori, dei laboratori storici artigianali, tutti aderenti al distretto. Tra i nuovi partner il Rotary Club di Urbino. Tanti sponsor.

“Altro nuovo importante collaboratore per l’ospitalità turistica esperienziale: Raffaello Travel Group. Fondamentale anche la partecipazione di AIS Marche. Tutti hanno messo il proprio seme in terre marchigiane. Questa cooperazione multilaterale ad ampio raggio, col sostegno dell’Amministrazione del Comune di Urbino, smentisce coi fatti la propaganda bizzarra su questo distretto. Siamo un fuoco che non si spegne col vento”, ha concluso Tomassini.

L’accesso all’evento è gratuito.

Il programma completo: terremarchigianebio.it

Facebook: Distretto Bio Terre Marchigiane

Instagram: distrettotemabio

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