ACUTO ALMA A TOLENTINO

TOLENTINO-ALMA JUVENTUS FANO 0-1

TOLENTINO (3-5-2): Bucosse; Bonacchi, Nonni (1’st Strano), Salvatelli; Stefoni (39’st Lattanzi), Bartoli (33’st Fofana), Miccoli, Capezzani (14’st Tortelli), Severini; Cicconetti (14’st Padovani), Zammarchi. A disp.: Marricchi, Moscati, Tartarelli, Prosperi. All.: Mosconi.

ALMA JUVENTUS FANO (4-2-3-1): Olivieri; Tomassini, Vavassori, Karkalis; Scoppa (12’st Casolla, 46’st Manè), Likxhiu; Varriale (27’st Trillò), Zanni, Tortori (19’st Ricci); Broso. A disp.: Tzafestas, Palazzo, Riggioni, Herrera, Serges. All.: Catalano.

ARBITRO: Menicucci di Lanciano.

RETI: 12’st Karkalis (A).

NOTE: espulso al 33’st Broso (A) per doppia ammonizione; ammoniti Capezzani, Scoppa, Trillò; corner 1-0; recupero 2’pt e 6’st; spettatori 300 circa, di cui una ventina fanesi.

Impresa corsara per l’Alma, che sovverte il pronostico della vigilia andando a battere a domicilio il lanciatissimo Tolentino. I cremisi, secondi col Trastevere, venivano infatti da quattro successi di fila e non perdevano da otto incontri. Il colpaccio al Della Vittoria riaccende le speranze salvezza dei granata, adesso quintultimi a -3 dal dodicesimo posto in una classifica tuttavia suscettibile di variazioni essendoci delle squadre con delle partite da recuperare. A tre giorni dal pareggio col Montegiorgio e quattro dalla prossima sfida col fanalino di coda Aurora Alto Casertano, mister Catalano dà piena fiducia all’ultima formazione titolare. Anche perché Casolla e Zanolla sono rientrati effettivamente in gruppo giusto martedì e solo il primo, alla fine, figura nei 20 in distinta. Compie due avvicendamenti invece il tecnico tolentinate Mosconi, che rispetto al vittorioso anticipo di sabato scorso a Vasto inserisce da cursore Stefoni per il 2004 Mengani (a quanto pare preservato per un provino in programma domani con una società di B) ed in attacco il 2001 Cicconetti per il navigato capitan Padovani. Così sono addirittura sette gli under dall’inizio per i padroni di casa, ancora col baby Bartoli in mediana nonostante il ritorno del più esperto Tortelli. Accende le polveri del derby l’ex di turno Capezzani, il cui fendente all’8’ è deviato da Vavassori. Al 10’ il centrale difensivo Nonni prova a sorprendere Olivieri con una fiondata dalla lunghissima, ma la sua insidiosa traiettoria si spegne appena larga. Al 10’, all’altro capo del campo, grandi proteste dei fanesi per un sospetto contatto in area Salvatelli-Varriale. Il discusso episodio scalda gli animi pure in tribuna, dove un tifoso locale si scaglia rabbiosamente contro i dirigenti dell’Alma presenti sugli spalti e capeggiata dal presidente Russo. Al 13’ altro spunto di Capezzani con un velenoso radente: Olivieri si oppone come può e sul tentativo di tap-in Stefoni spara alto a porta spalancata disturbato dalla scivolata di Del Rosso. Il match è piacevole, giocato a ritmi sostenuti e caratterizzato da continui ribaltamenti di fronte. Al 25’ Zanni avrebbe la possibilità di scaricare il suo sinistro da posizione interessante, decide però di portarsi la sfera sul destro favorendo la chiusura della retroguardia ospite. Quindi al 30’ nuova opportunità per Capezzani, difettoso nella girata a pochi passi dalla porta di Olivieri. Al 3’ della ripresa Alma in ambasce sull’azione personale di Cicconetti, sul cui scarico dal fondo Olivieri devia corto senza che nessun attaccante del Tolentino per sua fortuna riesca a ribadire in rete. Al 12’ Varriale guadagna una punizione laterale, che Karkalis trasforma nel gol del vantaggio vedendo filtrare il suo potente mancino tra la barriera ed un nugolo di gambe. I cremisi reagiscono orgogliosamente, sfiorando l’1-1 al 21’ con l’incornata di Padovani sul cross di Miccoli. Lo stesso Miccoli ci prova in proprio al 28’, murato dal solito Vavassori. Al 33’ Broso rimedia il secondo giallo per gioco pericoloso in una manciata di minuti, lasciando i suoi in dieci. Al 35’ l’uscita bassa di Olivieri è provvidenziale su Padovani, innescato dallo sbilenco colpo di testa di Tomassini. Il finale è inevitabilmente in trincea per i fanesi, tant’è che Catalano richiama a sé Casolla per Mané dopo aver gettato nella mischia il bomber un’istante prima del gol decisivo di Karkalis.

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