ALMA ANCORA CANTIERE APERTO CONFIDANDO PERO’ IN UN’ACCELERAZIONE DEI LAVORI

C’è ancora il cartello “lavori in corso” esposto all’Alma, cantiere aperto ad una ventina di giorni dall’esordio in campionato della formazione affidata a Gaetano Fontana. La dirigenza fanese confida anche nell’effetto domino, ovvero che il primo annuncio di ingaggio di un giocatore di un certo calibro sblocchi le altre trattative imbastite e giunte in diversi casi ai dettagli. Contatti e discorsi insomma tanti, ma per il momento nessun altro contratto da depositare per la segretaria granata Marcella Ghilardi in aggiunta ai dieci fin qui sottoscritti. Si è fermi alle ufficializzazioni dei portieri Aniello Viscovo (’99) e Gaetano Fasolino (2000), del terzino destro Manuel Ricciardi (2000), dei centrali difensivi Ismaila Diop (’99) e Pasquale Di Sabatino (’97), dei centrocampisti Simone Paolini (’97), Samuele Parlati (’97) e Giuseppe Sapone (’99), del trequartista Carte Said (’97) e dell’esterno d’attacco Riccardo Sarli (2000). Un quadro che non può tranquillizzare in vista del debutto nella stagione dei tre punti che contano davvero, vale a dire quello di domenica 25 agosto in casa contro la Samb. Smentita intanto la notizia rimbalzata dall’Abruzzo di un interessamento per il centrale difensivo Ivan Speranza (’85), al Teramo dal luglio del 2011. I biancorossi saranno per altro di scena a Fano questa domenica, quando dalle 20:30 al “Mancini” sfideranno l’Alma nella seconda gara del gruppo G della Coppa Italia di categoria. Ha invece appena incrociato i fanesi in questa competizione Niccolò Tofanari (’98), terzino destro di proprietà del Gubbio. Il suo allenatore Federico Guidi lo ha tenuto tutto il tempo in panchina contro quella che, a quanto pare, potrebbe essere la sua futura squadra. Al “Barbetti” si è comunque assistito ad un test in realtà utile giusto per soppesare i ragazzi della Berretti granata, impiegati dal primo minuto per consentire ai più grandi di proseguire una preparazione precampionato avviata con largo ritardo rispetto al resto della concorrenza. Il 6-0 subito da Ludovico Mainardi e compagni non è in tal senso da considerare una umiliazione, perché i baby hanno tutt’altro che sfigurato. Rimanendo al settore arretrato l’Alma viene ancora data sulle tracce del centrale Nicolò Gigli (’96) e del fluidificante sinistro Andrea De Vito (’91), l’uno in forza al Rieti e l’altro appena svincolatosi dal sodalizio reatino. Senza dimenticare che sul prato verde di Serra Sant’Abbondio si stanno allenando fin dal principio del ritiro il navigato jolly di difesa Andrea Beduschi (’92), smanioso di rilancio dopo un anno e mezzo di inattività/disoccupazione per via di un infortunio al ginocchio, il laterale mancino Benjamin Boccioletti (’99) ed il mediano Mateo Likaxhiu (2000). C’è poi almeno teoricamente sempre in piedi la maxi-operazione con l’alleato Ascoli per portare alla corte del presidente Claudio Gabellini la mezzala Gianluca Carpani (’93) e gli attaccanti Gianmarco De Feo (’94), Maecky Ngombo (’95) ed Enrico Baldini (’96). I quattro non hanno sinora ceduto alle lusinghe dei fanesi, nonostante siano scivolati ai margini delle scelte del Picchio e pur non avendo evidentemente ricevuto offerte irrinunciabili da altre società. Oggi a quanto pare ci dovrebbe essere un nuovo vertice coi bianconeri, con la speranza che sia risolutivo in una direzione o nell’altra. L’alternativa a Ngombo, che avrebbe manifestato il proprio desiderio di tornare in Belgio, potrebbe essere il centravanti del Cosenza Leonardo Perez (’89).

Potrebbero interessarti anche...