ALTRA BEFFA ATROCE PER L’ALMA, CHE PER IL KO COL CESENA DEVE PRENDERSELA ANCHE CON SE STESSA OLTRE CHE CON LA TERNA ARBITRALE

ALMA JUVENTUS FANO-CESENA 1-2

ALMA JUVENTUS FANO (4-2-3-1): Viscovo; Cargnelutti, Cason, Brero, Bruno; Amadio, Carpani (44’st Mainardi); Marino, Gentile (26’st Scimia), Ferrara; Barbuti (24’st Montero). A disp.: Meli, Santarelli, Sbarzella, Rodio, Sarli, Monti, Martella, Busini, Bernardini. All.: Destro.

CESENA (4-3-3): Nardi; Zappella (26’st Nanni), Ricci, Ciofi, Munari (1’st Longo); Collocolo (26’st Di Gennaro) Petermann, Capellini (14’st Bortolussi); Borello (14’st Russini), Sorrentino, Zecca. A disp.: Bizzini, Steffè, Ardizzone, Campagna, Lepri, Venturini, Boriani. All.: Viali.

ARBITRO: Turrini di Firenze.

RETI: 20’ pt Marino (A), 35’ st aut. Scimia (C), 50’ st Russini su rigore (C).

Ultimo assalto ancora fatale all’Alma, che stavolta però invece di gettare al vento una vittoria esce proprio sconfitta in un incredibile epilogo di match contro un indomito Cesena. Per i fanesi è il primo ko del 2021 dopo due successi e quattro pareggi, una beffa atroce in questo turno infrasettimanale (domenica prossima trasferta a Mantova) che frena bruscamente la loro risalita verso la zona salvezza. Resta anche la rabbia per alcune decisioni arbitrali (dubbio uno dei due rigori concessi e non solo quello) nell’infiammato finale, ma pure l’impressione di una cattiva gestione dei padroni di casa. Mister Destro nel momento clou si è d’altronde ritrovato a corto d’esperienza, complice l’uscita di alcuni dei suoi elementi più navigati e la significativa lista di indisponibili. Cinque gli assenti al fischio d’avvio: lo squalificato Nepi e gli acciaccati Paolini, Urso, Heatley e Valeau. Rispetto al 2-2 di San Benedetto, che ha preceduto lo stop per neve di Imola, si passa dal 3-5-2 al 4-2-3-1. L’astinenza da partita dei cesenati è assai più lunga, con ben tre rinvii per un focolaio di Covid. Il tecnico bianconero Viali recupera in extremis diversi pezzi, alcuni dei quali inizialmente in panchina. Il Cavalluccio parte forte, è l’Alma tuttavia a rompere il ghiaccio approfittando al 20’ di un errato rilancio di Nardi. Dall’intercetto di Carpani l’azione granata si sviluppa rapidamente appoggiandosi a destra su Ferrara, il cui cross teso è tradotto in rete da Marino. Immediata la reazione ospite, così al 22’ Viscovo si deve immolare sul tiro ravvicinato di Zecca e sul tentativo di tap-in di Capellini è provvidenziale l’opposizione dell’onnipresente Ferrara. Un attimo dopo brutto intervento su Marino ad opera di Petermann, graziato col giallo. I fanesi comunque soffrono, aggrappandosi ancora ad un prodigioso Viscovo al 31’ sulla conclusione sottomisura di Zecca ed al 38’ con l’aiuto anche del montante sul travolgente slalom di Capellini. All’11’ della ripresa il solito Ferrara si crea l’occasione per il 2-0, sventata da Capellini. Quindi non succede più nulla sino al 34’, quando Russini su punizione scuote l’incrocio dei pali. E’ il prologo all’1-1, con una fortunata carambola sulla stilettata da fuori di Petermann ed una presunta posizione di fuorigioco di un bianconero nei pressi del portiere granata. Uno spunto dello stesso Petermann al 39’ è respinto con un braccio da Ferrara, ma Viscovo gli neutralizza l’esecuzione dal dischetto e ricaccia pure la ribattuta di Bortolussi. Viscovo attento anche al 45’ sul piazzato di Di Gennaro, però all’ultimo assalto viene punito per il presunto contatto con Nanni e Russini regala la vittoria ad un Cesena protagonista di una irriverente esultanza davanti alla panchina del Fano.

 

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