ANCHE A MODENA L’ALMA SI FA INFILARE NEL FINALE

MODENA-ALMA JUVENTUS FANO 2-1

Modena (3-4-2-1): Gagno; Ingegneri, Zaro, Perna; Mattioli (15’st Duca), Davì, Sodinha (28’st Rossetti), Varutti; Laurenti (20’st De Grazia), Tulissi; Spagnoli (28’st Ferrario). A disp.: Narciso, Cargnelutti, Rabiu, Bearzotti, Boscolo Papo, Politti, Stefanelli, Spaviero. All.: Zironelli.

Fano (4-3-3): Viscovo; Ricciardi, Di Sabatino, Gatti, Tofanari; Carpani (22’st Said), Sapone (9’st Marino), Parlati; Kanis (41’st Di Francesco), Barbuti (22’st Gjuci), Baldini. A disp.: Fasolino, Diop, Massardi, Boccioletti, Giorgini, Venditti, Sarli, Beduschi. All.: Fontana.

ARBITRO: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.

RETI: 7′pt Spagnoli (M), 24′pt Barbuti (A), 45’st Rossetti (M).

NOTE: ammoniti De Grazia; angoli 3-5, recupero 2’+3′; spettatori 6300 circa, di cui una sessantina fanesi.

E’ ancora nel finale la beffa per l’Alma, che anche a Modena come a Trieste viene sconfitta per un gol subito ingenuamente negli ultimi minuti. Stavolta si materializza al 90′, quando sul lungo rilancio di Perna la retroguardia granata si fa cogliere di sorpresa concedendo a Rossetti la più facile delle segnature. Un errore di posizionamento grave, in un momento in cui la squadra fanese avrebbe invece dovuto blindare la porta a doppia mandata. E’ così arrivata la quinta battuta d’arresto in sequenza, che confina Carpani e compagni solitari in fondo alla classifica a -1 da Imolese ed Arzignano, -2 dal Rimini e -3 da Fermana e Gubbio. Stante l’assenza per infortunio di De Vito mister Fontana opta per il dirottamento a sinistra di Tofanari, che la gara prima si era adattato al ruolo di centrale per supplire alla defezione di Di Sabatino. Proprio quest’ultimo rientra dalla squalifica, mentre sul lato destro trova conferma il 2000 Ricciardi. Altra novità in cabina di regia col ritorno da titolare di Sapone, con Parlati che viene quindi ripristinato da mezzala a scapito di Paolini. I canarini pigiano immediatamente sull’acceleratore, rompendo il ghiaccio al 7′ col tap-in in semirovesciata di Spagnoli in coda alla ficcante incursione sulla corsia mancina dell’arrembante Varutti. Con lo scorrere del cronometro l’Alma ordina le idee e sale di tono, pervenendo al pareggio al 24′: Kanis sventaglia dalla destra, Parlati di testa incorna verso il secondo palo e Barbuti irrompe puntuale eludendo l’intervento in tuffo del portiere modenese. Dopodiché si procede sui binari del perfetto equilibrio sino all’avvio di ripresa, quando Perna è provvidenziale nello sventare un contropiede granata cinque contro due condotto da Kanis. La replica locale è affidata a Laurenti, la cui inzuccata su cross di Mattioli è alzata sopra la traversa da Viscovo. All’altezza del 17′ botta e risposta tra Tulissi e Kanis, col primo che lambisce il montante ed il secondo che fa altrettanto ignorando il meglio posizionato Barbuti. L’incontro fila via senza ulteriori sussulti fino al 39′, quando Ingegneri pecca di mira di testa sull’invitante spiovente di De Grazia. E’ un campanello d’allarme che l’Alma evidentemente non prende sul serio, subendo allo scoccare del 45′ il colpo del ko in circostanze come detto assolutamente evitabili.

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