Anna Paola Moretti e Maria Grazia Battistoni presentano la nuova edizione di “Leda. La memoria che resta”

Appuntamento sabato 27 novembre alle 17.30 alla Biblioteca di San Costanzo

Continua la rassegna autunnale alla Biblioteca di San Costanzo, presso Palazzo Cassi. Sabato 27 novembre, alle ore 17.30, le autrici Anna Paola Moretti e Maria Grazia Battistoni presentano la nuova edizione di “Leda. La memoria che resta”. Dopo la prima edizione del 2015, questo nuovo libro, edito da A.N.P.I. sezione Leda Antinori Fano, è frutto di ulteriori ricerche e approfondimenti svolti negli anni dalle storiche e scrittrici Moretti e Battistoni. L’evento è organizzato da Biblioteche CoMeta in collaborazione con il Comune di San Costanzo – Assessorato alla Cultura.

Scrivono le autrici: “La storiografia non si è interessata a Leda Antinori, giovane staffetta partigiana, ma la sua memoria è stata mantenuta viva da una rete di donne che ha passato a noi la fiamma del testimone. Con una ricerca bibliografica e d’archivio, incontri con testimoni, visite ai luoghi, abbiamo agganciato la memoria ai documenti, e composto con amore quello che ancora ci parla di lei, mantenendo la circolarità tra memoria e storia. Leda è emersa come protagonista di una ricerca di libertà: non solo dall’occupazione straniera e dall’ideologia fascista, ma di una più complessa libertà dalla violenza che, in accordo al suo proprio desiderio, l’ha spinta ad azioni miranti a risparmiare il sangue. La sua scelta risalta nel contesto della guerra totale rivolta contro i civili, che anche nella nostra provincia ha travolto molteplici vite maschili e femminili. La sua storia è un’occasione per riguardare alla presenza delle donne nella Resistenza, che fu una partecipazione strutturale e di massa, rimasta a lungo sottovalutata e per lo più anonima. Il senso che quelle protagoniste diedero alle loro azioni nasce da una posizione di ascolto delle loro voci e della nostra esperienza.”

Maria Grazia Battistoni, docente di filosofia e storia, collabora con l’ISCOP per l’organizzazione di eventi e incontri sulla storia delle donne e in particolare sul tema della deportazione femminile. È coautrice, insieme a Rita Giomprini, Anna Paola Moretti e Mirella Moretti del testo “La deportazione femminile. Incontro con Irene Kriwcenko. Da Kharkov a Pesaro: una storia in relazione” (Assemblea Legislativa delle Marche, 2010), e insieme ad Anna Tonelli del volume “Sulle vie delle donne. Alla ricerca della toponomastica femminile nella città di Fano” (Aras, 2021).

Anna Paola Moretti, laureata in filosofia, è cofondatrice della Casa delle Donne di Pesaro, organizza seminari di storia, linguistica e politica delle donne. Ha pubblicato: “Considerate che avevo quindici anni. Il diario di prigionia di Magda Minciotti tra Resistenza e deportazione” (Affinità elettive, 2017), “La guerra di Mariulì, bambina negli anni quaranta” (Il Ponte vecchio, 2012), “La deportazione femminile. Incontro con Irene Kriwcenko. Da Kharkov a Pesaro: una storia in relazione” (Assemblea legislativa delle Marche, 2010).

Per l’incontro del 27 novembre i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria scrivendo a biblioteche.cometa@gmail.com o al 3517340503 (anche WhatsApp). L’ingresso è consentito rispettando tutte le misure di sicurezza previste. In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, previste per tutti i luoghi di cultura italiani (D.L. del 23 luglio 2021), dal 6 agosto 2021 è obbligatorio esibire il Green Pass.

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