Benessere dei dipendenti, l’azienda Techfem di Fano farà effettuare uno screening cardiovascolare a tutto il personale per prevenire malattie

Migliorare la forma fisica, il benessere e la qualità della vita dei propri dipendenti. Sono le finalità del progetto “Ti abbiamo a cuore” che la l’azienda Techfem SpA di Fano, specializzata in engineering & project management, e con sede anche a Lamezia Terme, ha deciso di mettere in campo per analizzare i fattori di rischio e prevenire il manifestarsi di malattie.

Un progetto presentato oggi (venerdì 21 luglio) in contemporanea a Fano e a Lamezia Terme ma che ha già ricevuto un importante riconoscimento a livello nazionale. Lo scorso fine maggio, infatti, Techfem è risultata tra le 6 realtà italiane meritevoli del premio “Safety Factory Challenge” – considerato l’Oscar della sicurezza – organizzato in occasione della terza edizione del forum Safety Meets Culture a Siena.

Ora questo progetto è diventato realtà con il primo di due step. Questa mattina si è svolta infatti una seduta informativa sulle malattie cardiovascolari e introduzione al modello SCORE per il rischio cardiovascolare a cui hanno partecipato tutti i dipendenti. La “lezione” è stata tenuta dal cardiologo Andrea Pozzolini ed è stata trasmessa in diretta digitale anche a Lamezia Terme e nelle 10 sede distaccate presenti in tutta Italia. “La prevenzione nel luogo di lavoro – ha spiegato Pozzolini – dimostra lungimiranza ed è molto importante perchè queste malattie hanno un grande impatto sociale”.

A settembre, invece, ci sarà la seconda fase, uno screening per identificare i lavoratori a rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare che sarà effettuato a tutti i lavoratori (di età compresa tra i 40 e 69 anni) che aderiscono al progetto. L’adesione è su base volontaria ed i risultati per ogni singolo lavoratore saranno noti solo agli stessi ed al medico incaricato di eseguire gli esami. L’azienda conoscerà, in forma anonima, solo i risultati globali: numero di adesioni, dei lavoratori a rischio, diversità dei gradi di rischio, ecc.

La società fanese – che è cardioprotetta in quanto ha installato un defibrillatore sia nella sede di Fano sia in quella di Lamezia Terme – è sul mercato da oltre 40 anni, con 300 dipendenti e un fatturato annuo superiore a 30 milioni di euro, opera nell’ambito dei servizi di ingegneria, direzione lavori e collaudi di impianti nel settore energetico e, oggi, è sempre più impegnata su progetti in ambito idrogeno e rinnovabili innovative.

“Il progetto ha preso le mosse dai drammatici dati sulle morti collegate alle patologie cardiovascolari in Italia, responsabili del 34,8% di tutti i decessi – spiega l’RSPP di Techfem, Andrea Vitali -. Abbiamo così studiato un progetto che ha reso welfare aziendale e prevenzione un binomio possibile, un passo fondamentale verso una nuova sinergia tra il mondo produttivo e le istituzioni. “Ti abbiamo a Cuore” è un progetto win win e rientra tra quelli da promuovere nel quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro 2021-2027”.

L’azienda fanese è particolarmente attenta al tema della sicurezza: nel settembre scorso, allestendo una sala convegni in uno dei capannoni aziendali, ha ospitato la Consulta regionale dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi sul lavoro (ANMIL) dando spazio a un proficuo confronto tra gli attori istituzionali del territorio su un tema molto delicato come quello degli infortuni sul lavoro e presentando i protocolli di sicurezza aziendale che caratterizzano ogni attività in Techfem.

“L’azienda – osserva l’ing Federico Ferrini, CEO di Techfem SpA – riserva da sempre un’attenzione particolare ai propri collaboratori, sin dalla sua fondazione, con la flessibilità oraria e per proseguire oggi anche con il lavoro agile reso possibile dalle tecnologie digitali. Abbiamo una mission importante come player della transizione ecologica e della sicurezza energetica dell’Italia: i nostri collaboratori ne sono attori protagonisti oltre che cittadini e genitori verso i quali vogliamo e dobbiamo avere una cura particolare”.

Il sindaco di Fano Massimo Seri si è complimentato con l’ingegnere Ferrini definendolo “imprenditore illuminato sempre attendo ai propri dipendenti e al territorio” mentre l’assessore al Lavoro della Regione Marche Stefano Aguzzi ha spiegato come “queste iniziative siano fondamentali per tenere alta l’attenzione sull’importanza della prevenzione”. Significativo anche l’intervento del direttore di Confindustria Pesaro e Urbino Andrea Baroni che ha detto: “Quando un’impresa si occupa delle persone oltre che del lavoratore dimostra grande attenzione e sensibilità e diventa un esempio da seguire

In collegamento da Lamezia Terme il sindaco Paolo Mascaro è stato particolarmente entusiasta dell’iniziativa di Techfem: “Sono un vanto per il nostro territorio perché uniscono alla sicurezza dei lavoratori azioni concrete rivolte alla prevenzione”. A chiudere gli interventi è stato il presidente dei Giovani Industriali di Catanzaro Luca Noto che ha sottolineato come quello di “Techfem sia un esempio positivo da seguire perché mette al centro della sua attività i lavoratori”.

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