Canone unico patrimoniale, la scadenza slitta al 31 maggio

Proroga del termine di pagamento disposta dal presidente Paolini con decreto

Slitta al 31 maggio la scadenza per il pagamento del Canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (ex Cosap), inizialmente prevista per il 31 marzo. Lo ha disposto il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, con un provvedimento siglato nei giorni scorsi. Nel decreto si evidenzia che sono comunque considerati regolari tutti i pagamenti del Canone unico patrimoniale già effettuati o che verranno eseguiti entro il 31 marzo. Per i pagamenti in scadenza il 31 marzo di importo uguale o superiore a 300 euro che potevano essere rateizzati, le nuove scadenze di rateizzazione sono ora previste nei mesi di maggio, giugno e luglio (tre rate mensili di uguale importo, senza interessi). Per il Canone relativo alle occupazioni per la fornitura di sevizi di pubblica utilità resta invariata la data di scadenza annuale del pagamento in unica soluzione, prevista per il 30 aprile. Da segnalare, inoltre, che al momento la Provincia ha ritenuto di non dovere procedere alla richiesta di alcun canone per l’impiantistica pubblicitaria e segnaletica su strade di competenza provinciale per il 2024. Queste le motivazioni: «In attesa dei decreti attuativi ancora in bozza, consideriamo l’orientamento emerso con il recente decreto relativo alla fiscalità locale – spiegano dagli uffici provinciali – in base al quale “l’applicazione del canone dovuto per la diffusione dei messaggi pubblicitari (…) risulta di esclusiva competenza comunale”. Il riferimento è alla possibile nuova formulazione dell’articolo uno, comma 820, della legge 160 del 2019, istitutiva del canone unico patrimoniale, a cui peraltro si sono allineate alcune recenti pronunce giurisprudenziali. Ulteriori info ai numeri: 0721-3592335 – 3592333 – 3592366.

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