Capodanno 2024: a Fano la Rossini festeggia la Lirica nuovo patrimonio Unesco

Al Teatro della Fortuna un programma di sinfonie e arie d’opera con il tenore Raffaele Abete (nella foto a destra)

Non c’è Capodanno senza il tradizionale concerto che stappa lo spumante con la grande musica e l’orchestra sinfonica: dalla fortunata e consolidata sinergia tra l’Orchestra Sinfonica Rossini e la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, torna sul palcoscenico del teatro fanese il Concerto di Capodanno, in programma il primo gennaio 2024 alle ore 17.00.

Se il Capodanno è un giorno speciale per tutti, tra buoni propositi e brindisi augurali, il Concerto del 2024 assume un significato particolare: l’Orchestra Rossini compie infatti 30 anni e, portando il nome di uno dei compositori di opera lirica più famosi al mondo, coglie l’occasione per festeggiare anche il recente riconoscimento Unesco a “Patrimonio immateriale dell’umanità” assegnato al canto lirico italiano.

Un programma che abbraccia quindi il pubblico (“Musica attorno” è uno dei sottotitoli della Stagione Sinfonica OSR) con sinfonie e arie d’opera tra le più celebri e amate: il rullo di tamburi della Gazza ladra rossiniana dà il via al concerto, che prosegue con Giuseppe Verdi, di cui vengono proposte arie e la Sinfonia dal Nabucco, che contiene il tema del coro “Va’ pensiero”, poi Gaetano Donizetti, l’Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e un omaggio a Giacomo Puccini, del quale ricorrono i cento anni dalla scomparsa.

L’opera lirica, nata in Italia più di quattro secoli fa e ancora oggi rappresentata quotidianamente in tutti gli angoli del mondo, è uno spettacolo formato da tantissimi ingredienti diversi, dall’orchestra nel golfo mistico alle scene sul palcoscenico, da luci e costumi e tecnici che muovono sipari, teli, tiranti e attrezzerie, ma la vera protagonista è pur sempre la voce, che dà anima ai personaggi rappresentati. E tra le voci un posto d’onore lo merita sicuramente il tenore, la più acuta e squillante tra quelle maschili, che sul palco interpreta eroi e innamorati, condottieri e poeti: sul palco del Teatro della Fortuna il tenore solista sarà Raffaele Abete, giovane all’anagrafe ma giunto nel 2024 ai venti anni di presenza sui palcoscenici di tutto il mondo (un altro compleanno da festeggiare!), interprete raffinato, dalla voce cristallina e potente, che vede nel repertorio italiano il suo cavallo di battaglia.

Sul podio della Rossini salirà invece Alfredo Salvatore Stillo, (nella foto sotto) pianista, musicologo e direttore d’orchestra, non ancora venticinquenne ma bacchetta già affermata nel panorama nazionale e talento tra i più interessanti della sua generazione: la Rossini lo ha conosciuto in occasione di un Flauto magico mozartiano e ha deciso di inserirlo tra i giovani artisti da sostenere e invitare nelle proprie stagioni concertistiche.

Un Concerto di Capodanno all’insegna della lirica e a poche ore di distanza da un altro concerto con un altro programma musicale, tutto sinfonico, a Pesaro, per l’apertura dell’anno della Capitale italiana della Cultura: un anno decisamente pieno per la Rossini, che per i trent’anni di attività ha infatti scelto lo slogan “30 anni: che inizio!”

 

La Stagione Sinfonica pesarese di OSR vede nel Ministero della Cultura, nella Regione Marche e nel Comune di Fano i principali sostenitori pubblici.

Nel foyer del Teatro, il pubblico troverà una postazione di un’Associazione molto vicina all’orchestra, gli “Amici di OSR”, dove chi vuole potrà tesserarsi per il 2024 alla simbolica cifra di 10€ e garantirsi così iniziative, promozioni ed eventi riservati agli “Amici”, la cui presidente è l’Avvocato Pamela Salucci.

 

 

 

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