Centro storico senza auto e città da vivere in sicurezza. La suggestione del sindaco Seri per la ripartenza: “Servono scelte d’impatto, solo così possiamo trasformare crisi in opportunità”

Un centro storico totalmente privo di auto, una città da vivere in sicurezza dando ai locali (non solo bar e ristoranti) la possibilità di uscire all’esterno e far godere i visitatori di una bellezza che solo Fano può offrire.

E’ questa la suggestione per la ripartenza del sindaco Massimo Seri che già da diversi giorni, attraverso incontri e videoconferenze, sta sondando il terreno affinché da ipotesi questo progetto diventi concreto e si allarghi eventualmente anche alla zona mare.

“Siamo alle prese con una situazione senza precedenti – afferma il sindaco Seri – e per fronteggiarla e favorire la ripartenza occorre fare delle scelte d’impatto come del resto sta già avvenendo in diverse capitali europee. Una di queste potrebbe essere la pedonalizzazione del centro storico per dare la possibilità a tutti gli operatori commerciali che vertono su di esso di uscire ancora di più all’esterno dei propri locali e sopperire almeno in parte alla questione del distanziamento sociale che, allo stato attuale, crea non pochi problemi agli esercenti”.

“Qualche giorno fa ho anticipato la cosa ad alcune rappresentanze del mondo dello spettacolo durante una videocall al quale ho partecipato insieme all’assessore Caterina Del Bianco i quali sono rimasti entuasiasti. Lo stesso farò ad inizio della prossima settimana coinvolgendo gli operatori commerciali, insieme ai quali valuteremo i pro e i contro di questa idea che stanno già attuando in diversi stati europei”.

Il caso più eclatante è quello di Vilnius, la capitale della Lituania, che si sta attrezzando per diventare un “Open-air Cafè”, ovvero un bar a cielo aperto.

Il primo passo verso questa direzione è intanto la concessione di ulteriore suolo pubblico alle attività che ne facciano richiesta, senza nessuna maggiorazione della Tosap, ratificata giovedì dal consiglio comunale.

“Solo attraverso caparbietà e lungimiranza si possono trasformare le crisi in opportunità. Fano ha la fortuna di avere un centro storico bello, curato e ricco di storia e da qui possiamo ripartire per cercare di lasciarci alle spalle quanto prima questa situazione. Come amministrazione – conclude Seri – stiamo facendo tutto quanto in nostro possesso per cercare di agevolare famiglie e imprese, sempre nel rispetto delle direttive governative. A tal proposito mi rivolgo ancora una volta ai cittadini fanesi che in questi mesi hanno dimostrato grande senso civico: da lunedì 4 maggio le maglie del lockdown inizieranno gradualmente ad allargarsi ma questo non significa che siamo usciti dall’emergenza. Usciamo solo per le necessità indispensabili e non abbassiamo la guardia, solo così potremmo continuare a vedere i frutti dei sacrifici fatti in questo periodo”.

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