COINVOLGENTE E FORMATIVA L’INIZIATIVA DEL PANATHLON SULL’INCLUSIONE NELLO SPORT

E’ stato un momento di contenuti indubbiamente importanti sotto il profilo della diffusione di certi valori quello proposto dal Panathlon Club Fano alla Sala dell’ex Chiesa di Santa Maria del Gonfalone, dove si è trattato un tema molto interessante e d’attualità come quello dello sport quale strumento di integrazione sociale. Coinvolgenti e stimolanti i contributi portati alla discussione dai relatori intervenuti all’iniziativa, che aveva come titolo “Fair Play-Disabilità-Inclusion”. Efficacemente introdotti dal panathleta Giuseppe Pallucca, già campione del mondo ed europeo (due volte) di bocce, il presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Marche Luca Savoiardi, il capitano della nazionale maschile di sitting volley Federico Ripani, le fondatrici della selezione azzurra sorde di pallacanestro (bronzo con l’Under 21 nel 2018 a Washington negli USA; oro agli Europei nel 2021 a Pescara; argento nel 2022 alle Deaflympics di Caxias do Sul in Brasile; bronzo nella specialità 3×3 nel 2022 a Tel Aviv in Israele) Beatrice Terenzi ed Elisabetta Ferri ed il patron della ColleMar-athon (la maratona dei valori) Annibale Montanari hanno saputo attirare l’attenzione della giovanissima e folta platea dispensando spunti di riflessione anche toccanti e suggerimenti di grande valore umano. All’incontro, promosso dal presidente del Panathlon Club fanese Francesco Savelli e fatto rientrare dall’assessore alla Cultura del Comune di Fano Cora Fattori nel programma della settimana di Fano all’interno di “Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024”, hanno infatti assistito, tra gli altri, gli studenti delle classi terze delle scuole medie Nuti e Padalino.

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