Con le parole giuste – 9a edizione Torna la Rassegna dedicata alle parole che interpretano la realtà

La nostra RESPONSABILITA’ nei confronti del mondo il tema dell’edizione 2019-2020

La nona edizione della Rassegna “Con le parole giuste” viaggia in continuità con i temi trattati nel corso della scorsa edizione. Otto appuntamenti, tra novembre 2019 e maggio 2020 uniti da un unico fil rouge: il tema della nostra RESPONSABILITA’ nei confronti del mondo.

Tema complesso, denso, profondo, il cui significato è racchiuso nell’etimologia stessa della parola Responsabilità. Responsabilità deriva infatti dal latino respondere, cioè rispondere.

Rispondere delle proprie azioni, farsi carico delle loro conseguenze; ma soprattutto rispondere dopo una riflessione, lasciando spazio ad un pensiero che ha bisogno di tempo per concretizzarsi e per essere manifestato tramite il linguaggio.

“Stiamo attraversando un momento storico- spiega Francesco Messina dell’Associazione Nazionale Magistrati, uno dei magistrati che, insieme all’Assessorato alle Biblioteche del Comune di Fano ha curato la Rassegna- in cui non c’è più la tendenza a rispondere alle domande in maniera pensata. Viviamo nel qui ed ora, senza fermarci a riflettere, senza sentire la necessità di andare a fondo alle questioni. Il tema della nona edizione di “Con le parole giuste” è quello della responsabilità nei confronti dell’ambiente, volendo adottare un approccio inter-relazionale. Se vogliamo individuare un peccato mortale della nostra epoca- continua Messina- questo è proprio la mancanza di risposte che riflettano la complessità del reale. Abbiamo assistito nel corso degli ultimi trent’anni ad una diseducazione alla risposta ragionata in favore di una risposta impulsiva. Negli anni ’70 c’era una capacità riflessiva maggiore, e spiace constatare che da allora non c’è stato un progresso di umanità, ma soltanto di tipo scientifico-tecnologico. Gli esseri umani non sono atomi separati gli uni dagli altri ma vivono in costante relazione; ed è per questo che il nostro agire influenza inevitabilmente il sistema globale. Penso per esempio alla questione clima, al quale è dedicato il sesto appuntamento. Quando parliamo di clima è in gioco la responsabilità personale e collettiva perchè la tematica ambientale attraversa e interessa, in tempo reale, l’intero pianeta”.

“La 9a edizione della rassegna “Con le parole giuste”- spiega l’assessore alle Biblioteche del Comune di Fano, Samuele Mascarin- cresciuta negli anni in termini di partecipazione e coinvolgimento di pubblico, si apre con ospiti di alto valore civile e morale per continuare a trasmettere messaggi importanti ed approfondire il radicamento sul territorio coinvolgendo sempre più scuole, insegnanti, studenti, associazioni ed enti territoriali. Come sempre, alla base di ogni parola un pensiero, da cui la parola ha origine e verso cui la parola ritorna come un conio, un sigillo, un attestato di realtà in uno scambio incessante tra pensiero e azione, fatto e diritto. Parole semplici, vere, che fanno vivere, che possono essere toccate con mano attraverso l’esperienza concreta dei loro interpreti”.

Valeria Cigliola, presidente di ANM (Associazione Nazionale Magistrati) – sezione Marche – spiega come nasce la Rassegna: “Anche quest’anno l’ANM ha rinnovato il suo impegno sui temi importanti nella e per la società. Durante gli incontri organizzativi cerchiamo parole che abbiano un significato tecnico giuridico ma anche sociale e politico, parole culturalmente pregnanti. Il tema di quest’anno è quello della responsabilità, tema nel quale si articola sia il nostro impegno di magistrati sia quello di cittadini, neppure parlare di LEGALITA’ ha senso senza la responsabilità”.

Il ciclo di incontri realizzato da Comune di Fano (Assessorato alle Biblioteche e alla Legalità Democratica con il Sistema Bibliotecario – Mediateca Montanari e Biblioteca Federiciana), Fondazione Federiciana, Associazione Nazionale Magistrati – sezione Marche e da ormai due anni con radio Fano come media partner, si terrà alla Memo Mediateca Montanari sempre alle ore 18 e si aprirà venerdì 15 novembre con Federica Negri, nell’incontro dedicato proprio alla parola RESPONSABILITA‘ dal titolo “La Giustizia secondo Simone Weil”. La filosofa Federica Negri Laureata in filosofia morale all’Università di Padova, ha conseguito il dottorato in “Storia delle scritture femminili” presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” in cotutela con l’Université “Charles De Gaulle – Lille III”.

Negri è una delle maggiori studiose italiane del pensiero di Simone Weil nonché autrice di numerosi lavori sulla stessa (numerosi articoli e la monografia, La passione della purezza. Simone Weil e Cristina Campo, Padova 2005).

Il secondo incontro è quello di sabato 7 dicembre con Alberto Conci e Manlio Milani al centro del quale sarà la parola VITTIME. Alberto Conci laureato in Filosofia e Teologia all’università di Innsbruck è insegnante di religione al Liceo Scientifico e Linguistico “Leonardo da Vinci” di Trento e autore del libro Sedie vuote. Gli anni di piombo: dalla parte delle vittime (ed. Il Margine). Manlio Milani, insignito dal Presidente della Repubblica Luigi Scalfaro nel 1994 del titolo di Commendatore, è presidente dell’Associazione fa

miliari dei caduti di Piazza della Loggia e partecipa alla fondazione dell’Unione familiari vittime stragi, mentre con Comune e Provincia di Brescia ha fondato, nel 2000, la Casa della Memoria, centro di documentazione sulla strage bresciana e la violenza terroristica, neofascista in particolare. Nella strage di Piazza della Loggia avvenuta nel maggio 1974 Manlio ha perso la sua Livia appena trentenne a causa di una bomba fatta esplodere durante una manifestazione antifascista che provocò la morte di 8 persone e il ferimento di 102. “L’incontro è stato pensato– sottolinea Cigliola- in occasione dei 50 anni della strage di piazza Fontana e parlerà della responsabilità della comunità nei confronti delle vittime”.

Il terzo appuntamento, dedicato a Raffaello nell’anno delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del pittore è in programma per il mese d

i gennaio e sarà intitolato proprio “Omaggio a Raffaello”. La parola scelta sarà NATURA e sarà Cecilia Prete, ricercatrice universitaria e docente di Storia dell’Arte Moderna dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” a dialogare con il professor Rodolfo Battistini, uno dei massimi esperti di arte marchigiana, nonché docente presso il Liceo Nolfi-Apolloni di Fano. “L’articolo 9 della Costituzione- riprende Cigliola- pone come principio fondamentale la tutela dell’ambiente o meglio la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico d

ella nazione. In tutte le opere di Raffaello, in particolare nelle prime, sono visibili paesaggi marchigiani e della città di Urbino, sarà proprio di questo che parleremo insieme a Rodolfo Battistini e Cecilia Prete”.

Il 5 febbraio sarà la data del quarto appuntamento, quella dedicato alla CULTURA in compagnia di Paola Dubini, professore associato di Economia Aziendale e direttore del corso di laurea in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione – CLEACC dell’Università Bocconi di Milano. Paola Dubini è autrice del saggio Con la cultura non si mangia” Falso! edito da Laterza nel quale riporta alcuni tra i dati più significativi, che ci fanno comprendere come la cultura sia “portatrice sana di ricchezza”.

Antonio Calò e l’associazione Famiglie Accoglienti parleranno di FRONTIERE nell’incontro di venerdì 28 febbraio. Calò, insegnante di Storia al L

iceo Canova di Treviso accoglie dal 2015 sei ragazzi richiedenti asilo a casa sua e conduce una battaglia contro i pregiudizi, contro il razzismo e contro l’odio. L’associazione Famiglie Accoglienti nasce grazie a cittadini che vivono da anni fianco a fianco a ragazzi di altre nazionalità che li hanno ospitati in famiglia, in casa, che li seguono nel loro percorso di integrazione.

Il sesto incontro sarà dedicato alla parola CLIMA e sarà tenuto da Roberto Buizza venerdì 13 marzo.

Roberto Buizza, fisico/matematico, con una laurea in fisica all’Università di Milano, un PhD in matematica allo University College di Londra e una specializzazione alla London Business School, è rientrato in Italia nel 2018 per coordinare il super Centro di ricerca internazionale sul clima che nasce dalla federazione di tre eccellenze, la Scuola Normale Superiore, la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e la Scuola superiore Iuss di Pavia. Nel 2019 è stato il promotore di un appello indirizzato a Mattarella sull’emergenza del cambiamento climatico, appello sottoscritto dal comitato promoto

re formato da 300 scienziati e successivamente da altre personalità della cultura. “E’ forte la necessità- sottolinea Cigliola- per la nostra società di aprirsi al pensiero scientifico. Purtroppo il pensiero scientifico è emarginato nella cultura italiana ma dobbiamo fare in modo che ne diventi una componente fondamentale”.

Infine a Luigi Dei, divulgatore scientifico, musicologo e rettore della Università degli Studi di Firenze spetterà il compito, lunedì 13 aprile, di fare un insolito “dipinto” dello scrittore Primo Levi nell’incontro dedicato alla parola ELEMENTI.

Il quinto libro di Levi, noto al grande pubblico soprattutto per la sua opera più celebre Se questo è un uomo cheracconta la sua esperienza nei campi di concentramento nazista, considerata un classico della letteratura italiana, si intitola “Il sistema periodico” ed è una raccolta di racconti edita nel 1975. “Ognuno dei 21 racconti- conclude Cigliola- porta il nome di un elemento della tavola periodica ed è collegato e importante per comprendere la realtà”.

Il tema di questa edizione di “Con le parole giuste” si ispira all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.

La Rassegna si chiuderà nel mese di maggio con un incontro ancora “top secret” che verrà svelato nei prossimi mesi.

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