DA FANO A SYDNEY… AMICI SENZA FRONTIERE…

Secondo i dati a disposizione dell’AIRE, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, sono oltre 3 mila i fanesi che vivono fuori dai confini nazionali. Per i più il legame con la terra natia è però rimasto forte, quasi indissolubile, al punto da spingerli a tornare appena gli è possibile anche se solo per qualche giorno. Coi loro appassionati racconti su Fano sono per altro i primi perfetti testimonial della nostra città, ma allo stesso tempo svolgono pure il prezioso ruolo di guide o comunque di riferimento per quanti si recano là dove essi hanno scelto di trasferirsi. Raggiunti in vacanza, o per motivi di lavoro. Da parenti, amici di vecchia data, o sconosciuti concittadini. Sono, insomma, Amici Senza Frontiere a tutti gli effetti. Di qui l’idea della nostra Associazione (e grazie al sostegno di Naver Montaggi di Carmelo Cogliandro) di dedicargli questo spazio, per sentirci ancor più vicini nonostante le distanze e magari scoprire altri interessanti punti di vista. Stavolta abbiamo il piacere di ospitare Lorenzo “Lollo” Fatica, apprezzato ex calciatore dell’Atletico Alma in Promozione e di Alma Juventus Fano e Jesina in D, che ha fatto dell’Australia la sua seconda casa.

Ciao Lorenzo, da quanto vivi là?

«Vivo con la mia ragazza Denisa a Sydney da due anni e mezzo».

Qual è la tua professione?

«Lavoro per una ditta australiana che si occupa, su grandi progetti, di fabbricazione di pannelli per facciate in alluminio ed infissi. Al momento stiamo lavorando dentro il The Star, il Casino di Sydney. Diciamo comunque che ho ancora molto da imparare, sia dal punto di vista linguistico che del mestiere in sé».

Cosa ti manca di Fano?

«Di Fano mi mancano diverse cose: al primo posto sicuramente la mia famiglia e le risate con gli amici di una vita. Poi l’estate fanese, mangiare la pizza un giorno sì e l’altro pure, il Bar delle Terrazze davanti casa».

E il calcio?

«Il calcio rimane sempre una grande passione, tanto che a marzo inizierò il campionato con una squadra di Sydney».

Quante volte all’anno ritorni?

«Sono tornato solo una volta, l’inverno scorso per un mesetto».

Come ti trovi da quelle parti?

«Mi trovo bene, anche se lo stile di vita australiano è completamente diverso dal nostro. Qui la maggior parte delle attività, che siano lavorative o sportive, iniziano dal mattino prestissimo ed alla sera i ristoranti chiudono alle 21:30. Sydney è una città bellissima per la sua multiculturalità ed in continua espansione, offrendo una miriade di opportunità in qualsiasi ambito. Ogni giorno si ha la possibilità di conoscere ragazzi che provengono da tutte le parti del mondo».

Dell’Australia cosa porteresti a Fano?

«Porterei la serenità ed il poco stress che secondo me accomuna gli australiani, la mentalità aperta delle persone, il tipico bacon & egg roll (ndr uova e pancetta) alla mattina. E sicuramente l’Harbour Bridge, questo ponte stupendo che vedrei bene magari nel porto di Fano»

Ad un australiano quali luoghi consiglieresti di visitare nella nostra città?

«Consiglierei di venire in estate e di visitare in bicicletta il centro storico ed il lungomare. Fermarsi in uno dei tanti ristoranti tipici della nostra città, con l’obbligo di gustare il nostro pesce».

Quali sono invece i tuoi preferiti là?

«Mi piacciono un sacco le baie e le spiagge di Sydney. Non per niente da qualche mese ci siamo spostati nella bellissima Bondi Beach, dove ti incanti a vedere surfisti a tutte le ore».

Ti capita di incontrare altri fanesi che risiedono lì o di riceverne la visita dall’Italia?

«Dopo qualche settimana dal mio arrivo a Sydney ho incontrato per caso un ragazzo fanese in un centro commerciale, ma in questi due anni mi è capitato di imbattermi anche in altri. In questi giorni poi ho ospite Andrea Torta, mio ex compagno all’Alma, venuto a fare un’esperienza qui».

 

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