Dai circoli anziani un omaggio di gentilezza alla comunità fanese

Un pensiero che rimarca il senso di generosità del nostro tessuto cittadino per trovare la forza di reagire in questo momento davvero difficile. Sono stati consegnati in questi giorni ai rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose della nostra città e alle associazioni del Terzo Settore che operano a favore dei malati, delle persone con disabilità e degli anziani, gli omaggi offerti e realizzati a mano dai club anziani di Fano.

Le 60 pergamene in legno, al cui interno è incisa una colomba insieme al messaggio augurale di Buona Pasqua, sono state realizzate nell’ambito dell’iniziativa “Old but Gold”. Finanziato dal Comune di Fano e coordinato da Giorgio Falcioni e Sauro Berluti, per conto della Pro Loco Fanum Fortunae, il progetto promuove l’invecchiamento attivo e la coesione sociale con attività che sono state rimodulate a causa dell’obbligo del distanziamento fisico. L’attività laboratoriale, che si è sviluppata in più fasi, ha visto la partecipazione per il disegno e l’incisione delle associazioni “Non solo Donna”, del “Club Anziani Sassonia” ed ex “Foro Boario”. Il taglio è stato realizzato dal “Club anziani Sassonia”, dell’ex “Foro Boario”, dal circolo Anziani “Cicogna” di Bellocchi, con il supporto dei soci degli orti di Tre Ponti. Le operazioni di carteggio invece sono state realizzate dal circolo Anziani “Cicogna” di Bellocchi e dagli orti di Tre Ponti, mentre i soci del Circolo delle “Colonne del Cielo” di Centinarola hanno provveduto alla pittura con gli anziani degli orti di Chiaruccia che hanno rifinito le pergamene con piccoli dettagli. Il confezionamento finale, con l’aggiunta di un gustoso uovo di cioccolato, è stato curato dal Circolo Ricreativo “Le Fontanelle” e dagli ospiti del C.T.L. San Lazzaro e di Casa Penelope.

In un momento segnato dal distanziamento sociale, dagli anziani arriva un esempio denso di significato – chiosa l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti – Queste 60 pergamene attestano come venga riconosciuta la generosità e sia apprezzata la solidarietà delle numerose associazioni del volontariato che si adoperano per unire e rendere più coeso il tessuto sociale. Al contempo i manufatti realizzati dagli anziani rappresentano un segno di riconoscenza verso tutte le autorità civili, militari e religiose che in questa pandemia non si stanno risparmiando. La comunità e il senso di appartenenza ad un territorio vengono consolidati grazie a progetti e sensibilità come questo. Ancora una volta gli anziani ci mostrano una lezione di gentilezza che dobbiamo custodire e trasmettere come una testimonianza tangibile di fratellanza, proprio in occasione della Pasqua, da cui possiamo e dobbiamo ripartire”. 

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