Dal 2022 al 2023: il cambio di passo di Confcommercio Marche Nord

1.

Il dato che emerge dal movimento imprese della C.C.I.A.A. al 3° trimestre 2022 – rispetto all’analogo periodo del 2021 – tenuto conto che il dato di dicembre è non attendibile perché le aziende hanno 30 giorni di tempo per comunicare l’eventuale cessazione – in chiaroscuro.

C’è un calo marcato delle imprese del settore agricolo (parliamo di imprese attive) di 238 imprese ed un calo ancora più significativo delle imprese commerciali (dettaglio e ingrosso) – 254 aziende .

Il settore commerciale con 7694 imprese attive resta il comparto più importante e numeroso.

Calano in tutti i settori le aziende manifatturiere e industriali, crescono tutte le imprese di servizio e di consulenza (pubblicità, immobiliari, finanziarie e assicurative) e le attività di noleggio, agenzie di viaggio.

Nel turismo aumentano le imprese del ricettivo (58) da 389 a 396, calano le attività legate alla ristorazione: – 26 (da 2200 a 2174).

Un riflessione:

il mondo del commercio nel 2022 ha sofferto pesantemente l’aumento dei costi energetici (frutto di una avida speculazione), la diminuita capacità di spesa da parte dei consumatori, il costante aumento delle vendite online.

C’è poi un problema che ci trasciniamo da anni: l’esplosione della GDO, grande distribuzione organizzata, che, nelle città costiere e di fondovalle, ha determinato la desertificazione dei quartieri e dei piccoli borghi collinari e montani. Con effetti devastanti dal punto di vista sociale e turistico.

Un altro dato significativo delle difficoltà economiche del 2022 causate alle famiglie ed alle piccole imprese italiane dall’aumento della bolletta energetica e della inflazione, è quello delle immatricolazioni delle auto. In Italia il mercato si è attestato a 1.324.596 immatricolazioni contro 1.475.411 del 2021 (- 9,6%). Nel mercato locale – che è il mercato di riferimento del Gruppo DIBA (nostro importantissimo associato) – Pesaro e Urbino, Ancona, Rimini – ci si è attestati a 20.486 immatricolazioni (- 19,6% sul 2021). Detto questo riferiamo anche che il Gruppo DIBA ha immatricolato 6.141 autovetture (- 10% sul 2021, meglio del mercato di riferimento). Va anche riferito che il Gruppo DIBA ha riscontrato un aumento del 34% sul 2021 nel mercato dell’usato (4.645.000 a fronte di 3.452.000). Ed anche questo è segno dei tempi.

Risposte e impegno di Confcommercio Marche Nord:

  • Richiesta alla politica ed al Governo di una lotta senza quartiere alla speculazione sul costo della bolletta energetica (price cap europeo sul prezzo del gasolio ma i prezzi aumentano); pagamento di forti tasse da parte degli speculatori che han fatto extrautili da favola frutto di maltolto alle famiglie e alle imprese. E magari non rinnovando incarichi a chi si è arricchito impoverendo il Paese!
  • Una serie, rapida e durissima web tax per le multinazionali dell’e-commerce che drenano i consumi interni, fanno chiudere le botteghe solo perché non pagano le tasse in maniera giusta e pari a quello che pagano le imprese a posto fisso.

Stesso mercato stesse regole. E questo vale anche per gli affitti brevi dei B&B e appartamenti ad uso turistico. Una recentissima (22 dicembre 2022) sentenza della Corte di Giustizia Europea, a conclusione della vertenza iniziata nel 2017 da Federalberghi e Agenzia delle Entrate, stabilisce che AIRBNB deve riscuotere e versare allo Stato italiano la cedolare secca sugli affitti brevi. Attualmente AIRBNB si stima che paghi allo Stato italiano una aliquota fiscale pari allo 0,5% dei ricavi realizzati in Italia. Si stima che AIRBNB nei sei anni di mancata applicazione dell’imposta abbia evaso oltre 1,5 miliardi di euro. Questa è evasione fiscale!!

  • E’ necessaria – ed è una proposta che Confcommercio nel 2023 ribadirà a Governo e forze politiche – una fiscalità di vantaggio per le attività commerciali nei borghi collinari e montani. Perché nei piccoli centri stanno sparendo tutte le attività commerciali ed ora anche i pubblici esercizi. E con la loro morte si incrementa lo spopolamento delle aree interne.
  • Stop alla grande distribuzione. Recentemente in un Comune della Provincia c’è stato il tentativo di rilasciare una autorizzazione per altri 4500 mq di supermercato. Basta con questo costante tentativo di distruggere la rete dei negozi di prossimità, la vita delle nostre città pur di avere in cambio un piatto di lenticchie e consumando ancora suolo.

2.

Sul calo delle imprese della ristorazione.

La liberalizzazione e la non distinzione tra licenze di tipo a e b (se non per problemi igienico-sanitari) ha – negli anni passati – aumentato a dismisura le opportunità di somministrare alimenti (non più solo i ristoranti!).

Poi l’aumento degli agriturismi (spesso incontrollati) e di numerose forme di abusivismo e concorrenza sleale (dagli home restaurant alle tante sagre o eventi legati allo street food) hanno determinato un surplus dell’offerta.

L’incremento massiccio dei costi energetici ed il conseguente rincaro di tutti i prodotti (alimentari e non), l’esorbitante costo dell’acqua (per un ristorante ed un hotel i costi del servizio idrico sono proibitivi), le difficoltà di reperire personale hanno fatto il resto. Da ciò le difficoltà del comparto che smesso di crescere in termini quantitativi.

Poi ci sono i casi particolari come è quello riportato dalla stampa in questi giorni, Acqualagna, dove accanto ai problemi di carattere generale si sommano problematiche legate alla promozione territoriale.

Risposte e impegno di Confcommercio Marche Nord:

  • Riprenderemo nel 2023 gli incontri con l’AATO e Marche Nord (Assemblea Ambito Territoriale Ottimale) per la revisione del prezzo dell’acqua;
  • Stiamo lavorando ad un protocollo con i dirigenti degli Istituti Alberghieri per le esperienze di Alternanza scuola-lavoro che consentano di arricchire la formazione dei giovani, a orientarne il percorso di studio e in futuro il lavoro;
  • Lotta dura (e senza paura) all’abusivismo in collaborazione con Questura e Forze dell’Ordine;
  • Ricerca di una collaborazione con le Pro Loco per la partecipazione delle imprese nelle sagre dove c’è somministrazione;
  • Forte impegno nella promozione territoriale (attraverso l’Itinerario della Bellezza – dove c’è anche l’enogastronomia). All’interno di questo progetto realizzeremo l’Itinerario dei sapori e del gusto per valorizzare i ristoranti e le produzioni agricole) e nella promozione del settore nel 2023 attraverso la 40^ edizione dei Week End Gastronomici e la 2^ edizione di Dalla Vigna alla Tavola (il nostro progetto che raggruppa 16 ristoranti è stato approvato recentemente ed a giorni presenteremo il programma).
  • A giorni sarà costituito con atto notarile il Distretto del Cibo di cui Confcommercio è Socio per tutta la filiera della ristorazione e somministrazione.
  • A giorni nascerà l’Associazione Ristoratori della Città di Urbino.

3.

Confcommercio sta con la comunità di Urbino e di tutto l’entroterra contro l’annuncio della mancata nomina dell’Arcivescovo di Urbino, Urbania, Sant’Angelo in Vado, con di fatto l’accorpamento-annessione alla sede vescovile di Pesaro – visto che l’Arcivescovo eletto è quello di Pesaro, Salvucci.

Siamo contrari a tale scelta della Curia romana in accordo con i Vescovi delle Marche per motivi storici, sociali e certo anche economici.

Urbino è Città co-capoluogo di Provincia e l’Acidiocesi di Urbino, Urbania, Sant’Angelo in Vado comprende un vastissimo territorio che già soffre i problemi legati alla mancanza di servizi ed al costante spopolamento.

Urbino è stata sede arcivescovile dal VI secolo, ha 54 parrocchie su 781 km quadrati.

Con questa decisione si impoverisce ulteriormente Urbino ed il territorio dell’entroterra.

4.

Sul problema dell’energia.

Risposte e impegno di Confcommercio Marche Nord:

  • Confcommercio Marche Nord ha recentemente organizzato un Seminario sulle “Comunità energetiche” insieme alla Regione Marche ed ai Comuni per comprendere l’importanza di questo strumento per risparmiare sul costo della energia elettrica ed utilizzare energia pulita alternativa (non fossile).

Siamo disposti a collaborare con i Comuni e con le «comunità locali» – con i nostri tecnici ed esperti – fornendo consulenza per l’applicazione di questo strumento che ha indubbi vantaggi per i cittadini e le piccole imprese.

  • Sportello energia: le nostre parole d’ordine sono RISPARMIO – PROTEZIONE E SERENITA’.

Per cui forniamo gratuitamente per gli Associati il servizio di verifica delle bollette per capire se sono corrette nella loro composizione e se vi sono opportunità di risparmio. Anche con l’ausilio dei nostri partner tra cui Hera Group. Basta inviarci l’ultima bolletta di gas e energia.

5.

Turismo.

L’anno 2022 è stato un anno positivo per il movimento turistico in Provincia di Pesaro e Urbino.

Ci riferiamo esclusivamente ai dati relativi agli arrivi ed alle presenze turistiche e non, ovviamente, alle redditività delle imprese turistiche che è stata messa pesantemente in discussione dal caro energia.

Peraltro il caro bollette per le famiglie italiane, l’aumento dell’inflazione all’11,6% (la più alta d’Europa ed il doppio di Spagna e Francia) e l’aumento folle del costo del denaro deciso dalla BCE hanno determinato nell’ultimo mese di dicembre un rallentamento della propensione degli italiani alle vacanze.

Se è vero che dall’indagine Federalberghi risulta che il 34% di persone hanno ridotto la durata delle vacanze natalizie a causa degli aumenti divenuti insostenibili, c’è sicuramente da aggiungere che a causa del Covid e dell’aumento dei costi gli italiani preferiscono i luoghi di prossimità, rifuggendo da situazioni di stress eccessivo.

La bellezza della Regione Marche, il nostro modello turistico più sostenibile e «slow», la maggiore tranquillità e sicurezza dei nostri luoghi, i borghi meravigliosi della nostra Provincia, la ricchezza culturale, ambientale ed enogastronomica del nostro Itinerario, la qualità della nostra offerta balneare sono state premiate nel 2022 dai turisti.

Questi i dati:

E’ del tutto evidente l’aumento delle presenze e degli arrivi che in molti casi supera i dati dell’anno 2019, l’anno pre-Covid.

Dai dati si evidenzia ancora la preponderanza dei turisti italiani e l’insufficiente percentuale di turisti stranieri. Cosa che deve indurre noi tutti – in primis la Regione – a potenziare le attività di promozione turistica all’estero ma di proseguire le campagne pubblicitarie sul mercato nazionale.

Il 2022 è stato l’anno di nascita della nuova Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione (ATIM) che noi abbiamo salutato con favore. Anzi l’avevamo indicata alle forze politiche impegnate nella campagna elettorale: una unica Agenzia che promuovesse nel mondo l’immagine e le produzioni marchigiane; turismo e internazionalizzazione.

Ora – 2023 – è arrivato il momento di renderla pienamente operativa, dotandola di personale qualificato – oltre al Direttore, già nominato nel luglio scorso -, per sostenere le imprese nella promozione delle Marche e del Made in Marche. Non si può aspettare ancora.

Ma il turismo è certamente il settore che ci ha visti maggiormente impegnati.

Da sempre ma particolarmente negli ultimi anni con il progetto “Itinerario della Bellezza”.

Un progetto nato 5 anni fa con il coinvolgimento di 5 Comuni che hanno affidato alla nostra Associazione l’incarico di promuovere e valorizzare l’offerta turistica locale.

Un progetto di «rete» che ci ha consentito – attraverso l’utilizzazione di tutti gli strumenti del marketing (guide, web, social, blog, APP, riviste e quotidiani, servizi televisivi, pubblicità, organizzazione e partecipazione a fiere ed eventi promozionali in Italia e all’estero, educational e press tour, etc.) di contribuire alla crescita delle presenze turistiche, all’aumento dei visitatori nelle rocche e nei musei, a far conoscere le eccellenze del nostro patrimonio culturale,  ambientale ed enogastronomico.

Quindi un po’ di merito per l’andamento positivo della ripartenza del movimento turistico ce lo prendiamo veramente tutto. Anche perché siamo l’unica Associazione che ha investito pesantemente e concretamente operato per la promozione turistica del nostro territorio.

Non elenco le tante iniziative, i tanti servizi televisivi dell’anno 2022.

Ma presento un incompleto elenco delle iniziative che faremo (stiamo facendo) nell’anno 2023 con i 21 Comuni (Apecchio, Cagli, Cantiano, Cartoceto, Colli al Metauro, Fano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Isola del Piano, Mombaroccio, Mondavio, Mondolfo, Pergola, Pesaro, Piobbico, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Tavullia, Terre Roveresche, Urbino) che hanno aderito al progetto.

Già da questa settimana saremo presenti alla Fiera FITUR di Madrid; il 6 e 7 febbraio abbiamo organizzato due serate promozionali a Verona e Bergamo con le Agenzie di Viaggio e la stampa locale; dal 12 al 14 febbraio saremo alla BIT di Milano dove presenteremo la nuova guida dell’Itinerario della Bellezza (260 pagine) e la 1^ guida del Mototurismo regionale; dal 22 al 26 febbraio alla Fiera FREE di Monaco di Baviera; dal 16 al 18 marzo alla BMT di Napoli; dal 30 marzo al 2 aprile all’Agritravel di Bergamo (dove faremo il passaggio di consegne tra Bergamo e Pesaro Capitale della Cultura); dal 21 al 23 settembre a Torino per il WTE (Città Unesco); dall’11 al 13 ottobre al TTG di Rimini; dal 2 al 5 novembre alla BMTA di Paestum.

Nel frattempo realizzeremo anche la nuova guida dell’Itinerario Archeologico (con il riaperto Museo Oliveriano, Cantiano e San Lorenzo in Campo); la nuova guida dell’Itinerario del Silenzio e della Fede; una rinnovata edizione dell’Itinerario delle Rocche e (novità 2023) dei Palazzi di Francesco di Giorgio Martini e l’Itinerario dei Teatri storici.

Stiamo organizzando un press tour con la stampa estera presente in Italia ed un educational con le Agenzie di Viaggio.

E nel 2023 abbiamo in cantiere tante altre iniziative che incidono sul turismo e tutte le attività economiche:

  • Il 2 febbraio a Pesaro presso la Biblioteca Oliveriana ed il 13 febbraio a Mondavio presenteremo il libro di Beba Marsano (Corsera, partecipante al nostro press tour) “Vale un viaggio” con la Pala del Bellini di Pesaro, la Pala del Perugino di Fano, i Bronzi dorati di Pergola e la Cappella Tiranni di Cagli;
  • In primavera (data da definire) nello “Spazio bianco” del Comune di Pesaro in via Zongo allestiremo la mostra fotografica di Annalisa Vandelli “In un vortice di polvere”;
  • Parteciperemo all’organizzazione della 2^ edizione dell’Adriatic Green Trail (23-24-25 aprile) e, a proposito di attività outdoor, c’è tutto il programma che realizzeremo con GAM e Associazione Albergatori di Gabicce Mare (elenco a parte);
  • E senza dimenticare il nostro impegna nella comunicazione della tappa del “Giro d’Italia” che il 13 maggio interessa Fossombrone;
  • Stiamo poi lavorando ad un grande evento – in avvicinamento a Pesaro 2024 – dedicato ad un grande pesarese: Riz Ortolani, con tre spettacoli (musica e filmati) da farsi a Pesaro, Fano e Urbino.

6.

L’anno 2022 è stato un anno molto difficile per il nostro Paese e la nostra Provincia.

I dati sul movimento delle imprese lo stanno a dimostrare con un calo (al 30 settembre) complessivo di 233 imprese attive. Differenziato per settore.

E’ stato l’anno dell’aumento abnorme della bolletta energetica dovuta alla più grande speculazione della storia;

è stato l’anno della guerra Russia-Ucraina che ancora perdura ed i cui effetti sull’economia anche nella nostra Provincia si sono fatti sentire pesantemente con l’annullamento del movimento turistico dei Paesi dell’est e la pesante riduzione dell’export (-19,9% l’export marchigiano verso la Russia al 30 settembre);

è stato l’anno del tentativo di ripartenza dopo le chiusure determinate dal Covid;

è stato l’anno del nubifragio che il 16 settembre scorso ha colpito duramente parte della nostra Provincia – particolarmente la zona del Catria con Cantiano, Serra Sant’Abbondio ma anche Pergola. Morti, dispersi, danni milionari a case, infrastrutture ed attività imprenditoriali. Anche in questo caso Confcommercio Marche Nord è stata da subito vicino alle imprese, alle Amministrazioni ed alla comunità locale aiutando i nostri Associati e lanciando una raccolta fondi che fruttato oltre € 15.000,00 e che ora – d’intesa con il Comune – saranno erogati alle imprese commerciali e turistiche.

Il 2022 per Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord è stato l’anno della riorganizzazione organizzativa con il potenziamento della propria struttura di consulenza fiscale e amministrativa, il rinnovamento della struttura sindacale, la creazione e il potenziamento dell’ “Ufficio comunicazione e immagine”, l’ulteriore sviluppo di progetti innovativi rilevanti come l’Itinerario della Bellezza, la creazione di Confturismo Terre di Urbino e del Montefeltro; la creazione della Nuova Associazione Ristoratori; il potenziamento del servizio Bandi e finanziamenti per essere sempre più vicini alle imprese della Provincia; una riorganizzazione strutturale interna per soddisfare le esigenze “spaziali” di settore per noi importantissimi: la FORMAZIONE (con Formaconf e ITS Turismo e Nuove Tecnologie Marche) ed il Patronato 50&Più Enasco.

E’ stato l’anno (31 luglio) della nascita del nostro nuovo portale confcommerciomarchenord.it.

Oggi il Sistema Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche  è ramificato in 14 Sedi e conta oltre 4000 aziende associate: 116 dipendenti e collaboratori suddivisi tra Confcommercio, Nuova Ascom Servizi, Formaconf, servizio Bandi, servizi museali e culturali (gestiamo i musei di Pergola e Fossombrone e la Rocca roveresca di Mondavio).

Fanno inoltre parte del Sistema Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord: Terziario Donna che è l’organizzazione rappresentativa delle imprenditrici della Provincia; 50&Più sistema e servizi (Patronato e Silver generation); Federalberghi Pesaro e Urbino (con le Associazioni Albergatori di Fano, Gabicce Mare e Pesaro APA e la FAITA-Federcamping); Confturismo Urbino; l’unica Associazione Ristoratori della Provincia di Pesaro e Urbino; l’Associazione Ristoratori di Fossombrone; la FNAARC-Federazione nazionale agenti e rappresentanti di commercio; la FIPE-Federazione Pubblici; la FIMAA_Federazione Mediatori affari; la Federazione Moda Italia-Federabbigliamento; ACOMED-l’Associazione dei commercianti materiali per l’edilizia.

Con i sindacati dei lavoratori del commercio e del turismo FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS-UIL, Confcommercio Pesaro e Urbino abbiamo poi costituito l’Ente Bilaterale Provinciale del Turismo, l’Ente Bilaterale provinciale del Commercio, distribuzione e servizi e l’OPS – Organismo paritetico della sicurezza.

7.

Formazione

Formaconf per l’anno 2023 ha in previsione di gestire e promuovere le seguenti attività:

  • n° 280 corsi di formazione continua (di norma di 12/36 ore ciascuno) rivolta a lavoratori ed imprenditori, le principali aree didattiche sviluppate sono quelle della comunicazione digitale, della vendita, e delle soft skills (team building, comunicazione verso il cliente, lingua inglese etc.);
  • n° 60 corsi di formazione continua (di norma 8/16 ore ciascuno) rivolta a lavoratori ed imprenditori sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • n° 4 corsi di lunga durata (qualifica e specializzazione di norma 200/400 ore ciascuno) rivolti a giovani in cerca di occupazione attraverso un progetto vinto in rete con altri enti sul programma GOL, programma di inserimento e reinserimento lavorativo di giovani disoccupati;
  • n° 3 percorsi annuali di formazione nel settore del benessere (di norma 900 ore ciascuno) con l’obiettivo di migliorare la qualità delle operatrici di settore e delle nuove imprenditrici e n° 15 corsi di formazione continua (di norma 12/36 ore ciascuno) rivolta a imprenditrici e lavoratrici del settore. La gestione è affidata a Monnalisa di cui Formaconf è socio fondatore;
  • n° 2  corsi di formazione superiore (di norma 400/800 ore ciascuno)  per la specializzazione di giovani diplomati e laureati in cerca di occupazione o con una occupazione non stabile prevalentemente in ambito digitale “impresa 4.0” e in ambito turistico;
  • inoltre Confcommercio e Formaconf sono membri fondatori dell’ITS Turismo Marche, nello specifico saranno proposti in sede di Consiglio di indirizzo l’avvio di un percorso formativo biennale di 1800 ore su Management delle strutture ricettive e un percorso formativo biennale di 1800 ore sulla promozione turistica attraverso le tecnologie digitali di impresa 4.0.

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