Efficientamento energetico Teatro della Fortuna, a dicembre partono i lavori

Partiranno a dicembre i lavori per migliorare l’efficienza energetica del Teatro della Fortuna. Ai 400 mila euro legati alle risorse del PNRR dal Ministero della Cultura, l’amministrazione ha integrato altri 250 mila euro per un totale di 650 mila euro necessaria a questo profondo e radicale intervento.

Il progetto si focalizza su interventi alla parte impiantistica della struttura e si concentreranno nella centrale tecnologica situata nel sottotetto del Teatro della Fortuna. Si andranno a sostituire la pompa di calore esistente non più performante e le due unità di trattamento aria che sono a servizio della sala principale e della Sala Verdi. Inoltre, si provvederà a installare nuove elettropompe e una nuova pompa di calore che prenderà il posto del vecchio bollitore per la produzione di acqua calda sanitaria. Nella Sala Principale gli 80 fari di scena passeranno da alogeni a led. Questo progetto permetterà al Teatro della Fortuna di passare da categoria E a categoria D con una riduzione dei consumi energetici del 30%.

“Questa riqualificazione permette di attribuire al nostro gioiello una visione moderna – afferma il sindaco Seri -. Dopo un attento lavoro di condivisione, avviamo questo percorso per ridurre i consumi energetici in un momento estremamente delicato sotto il profilo dei costi. Questa amministrazione è attenta ed ha una particolare sensibilità nei confronti della sostenibilità ambientale”.

“Un lavoro in sinergia con gli uffici e con la Fondazione Teatro della Fortuna – dichiara l’assessora ai Lavori Pubblici Barbara Brunori -. Porteremo un miglioramento e interpretiamo una esigenza quanto mai urgente come quella legata alla riduzione dei consumi. Cercheremo di rispettare il cronoporgramma proprio per non intralciare l’attività teatrale che deve essere comunque portata avanti”.

“Da tempo – sostiene l’assessora all’Ambiente Cora Fattori – abbiamo avviato un percorso sul tema energetico, tanto che a giugno abbiamo aperto il primo ufficio energia. Quello di oggi è un passaggio importante, poiché rimarchiamo l’attenzione all’ambiente e orientiamo le scelte verso questa direzione”.

“Riducendo del 30% dei consumi – precisa la presidente della Fondazione Teatro della Fortuna Catia Amati -, riduciamo parallelamente anche i costi di una struttura molto imponente. Continuiamo nel percorso di valorizzazione del Teatro della Fortuna, puntando così anche a una gestione più sana e virtuosa sotto il profilo economico. In questo modo riusciamo anche ad essere più efficienti”.

Potrebbero interessarti anche...