Eventi estivi, Comune e operatori al lavoro per un programma alternativo e in totale sicurezza

Fano si prepara a vivere una delle stagioni estive più anomale della sua storia e per far fronte a questa situazione e non cancellare definitivamente tutte le offerte dell’estate fanese, l’amministrazione comunale sta lavorando intensamente. “Sicuramente la programmazione eventi sarà totalmente rivista – spiega l’assessore al Turismo ed Eventi, Etienn Lucarelli -. Siamo in attesa di avere specifiche indicazioni dal governo, e molte attività, non potranno essere realizzate, comunque quanto proveremo a portare avanti non sarà più in funzione della promozione ed accoglienza turistica ma sarà eventualmente incentrata sulla ripartenza economica. In questi giorni stiamo parlando con i grandi eventi ed insieme a loro, che stanno garantendo la massima disponibilità, stiamo creando un percorso per costruire una eventuale programmazione alternativa”. “L’obiettivo – sottolinea Lucarelli -, è mantenere e supportare il settore degli eventi, in quanto rappresenta un settore economico che in questi anni ha saputo far ricadere grande valore sulla città, e fare in modo che, se le misure dettate dal Governo lo permetteranno, porti un supporto per tutti gli altri comparti economici della città. Altro obiettivo, non meno importante, è quello di mantenere i fondi regionali e statali. Il Ministro Franceschini, ha annunciato il mantenimento dei fondi Fus e la Regione ha confermato il supporto al settore eventi nonché la possibile attuazione dei fondi Feamp. Ci impegneremo al massimo a fare la nostra parte per mantenere queste economie, in modo che si porti valore alla città”. “In definitiva – conclude l’Assessore -, anche se ovviamente le manifestazioni che attirano un pubblico imponente non potranno essere riproposte così come le conosciamo, come ad esempio la Fano dei Cesari, o come tutte quelle attività minori ma che attirano comunque un grande pubblico (sagre, feste di quartiere ecc.) poiché sarebbe inconcepibile garantire il distanziamento sociale, altri eventi saranno invece rivisti e adeguati alle nuove norme che usciranno con il prossimo decreto. Come ad esempio Passaggi Festival e Fano Jazz by the Sea con i quali stiamo ragionando per trovare una soluzione interessante e soprattutto sicura, o come il Festival del Brodetto che probabilmente si modellerà aprendo una collaborazione con il comparto della ristorazione”.

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