Fano capofila della Rete Regionale “Città sostenibile e amiche dei Bambini e degli adolescenti nelle Marche”

Firmato questa mattina un protocollo d’intesa che coinvolge 30 Comuni. La Città della Fortuna presa d’esempio per le buone pratiche in materia di città a misura di bambini

Lavorare in modo condiviso con istituzioni scolastiche, associazioni e cittadinanza, per la costruzione di città amisura di bambini e ragazzi. Sono questi gli impegni principali previsti dalla Rete Regionale “Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti nelle Marche” il cui protocollo d’intesa per la costituzione è stato firmato questa mattina a palazzo Li Madou della Regione Marche.

A conferma di quanto Fano sia stimata e apprezzata per il lavoro che sta svolgendo da oltre 20 anni in quest’ottica, il fatto di essere stata scelta insieme a Porto Sant’Elpidio come capofila del progetto che coinvolge circa 30 comuni della Regione tra cui Pesaro, Recanati, Macerata e Ancona.

Il Protocollo, firmato dal sindaco Massimo Seri, contiene obiettivi ed una serie di azioni che i sindaci si impegnano a realizzare, come la partecipazione ed il miglioramento della qualità della vita dei minori nei contesti urbani, nei centri abitati e nei luoghi di relazione, la promozione e realizzazione di progetti di mobilità sostenibile, di riqualificazione urbanistica e sostenibilità ambientale, oltre che la costituzione di un Osservatorio permanente comunale sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti, quale organismo di partecipazione del Comune, con ruolo consultivo e propositivo.

Fano, che di fatto che questi interventi li persegue già da tempo grazie al lavoro del laboratorio Città delle Bambine e dei Bambini, in quanto ente capofila avrà il compito di implementare e coordinare la Rete Regionale fino a far diventare quello di “Città delle Bambine e die Bambini“ un brand regionale spendibile anche a livello turistico diventando un progetto pilota a carattere nazionale e internazionale.

 

Nel dettaglio, Fano e Porto Sant’Elpidio avranno i seguenti compiti:

  • coinvolgimento e mappatura dei Comuni, creazione di database aggiornato;
  • sensibilizzazione e diffusione di buone prassi e di progetti innovativi sulla “sostenibilità delle città con il coinvolgimento di bambini e adolescenti”,
  • attività di formazione rivolta ad amministratori e funzionari dei Comuni aderenti alla Rete;
  • sostegno ai Comuni aderenti alla rete per la formazione di un calendario unico di eventi//iniziative finalizzato alla diffusione dei diritti sanciti dalla Convenzione internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza;
  • diffusione di risultati e iniziative in occasione della Giornata internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza;

 

“La firma di questo protocollo e la scelta di Fano come ente capofila da parte della Regione – ha commentato il sindaco Massimo Seri – è la conferma della bontà del lavoro svolto in questi anni e la dimostrazione che questa amministrazione ha tutta intenzione di proseguire nella rotta tracciata, facendo di Fano una città sempre più a misura di bambino”.

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