Fano-Grosseto, il Ministero dell’Ambiente approva la VIA per l’adeguamento della Guinza. On. Antonio Baldelli (FdI): “In un solo giorno cancellati 40 anni di attesa. Adesso la gara e poi il via ai lavori”

“Una vittoria. Per la Giunta Acquaroli, per le Marche, per i cittadini marchigiani, per le nostre imprese. Con quest’ultimo passaggio abbiamo chiuso definitivamente l’epoca delle parole al vento e dato il via all’iter che porterà a termine l’incompiuta delle incompiute. Da oggi si volta pagina e si comincia a scrivere uno dei capitoli più importanti per le infrastrutture delle Marche”.
Commenta così Antonio Baldelli, deputato di Fratelli d’Italia, l’approvazione avvenuta nella tarda serata di ieri da parte del Ministero dell’Ambiente della VIA per l’adeguamento della Galleria della Guinza. Lo “scandalo nazionale” che sembrava destinato a restare un buco di 6 km su una montagna che divide la nostra regione dall’Umbria ed il Centro Italia.
Continua Antonio Baldelli, che è anche componente la IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati: “Dopo l’approvazione nei giorni scorsi, da parte del Consiglio di Amministrazione di ANAS, del progetto relativo all’adeguamento della Galleria della Guinza e al tratto fino a Mercatello – rispettivamente i lotti 2 e 3 della E78 Fano-Grosseto – è arrivato anche l’ultimo passaggio del Ministero dell’Ambiente. Ora si può dare finalmente il via alla gara per iniziare i lavori in Galleria”.
La svolta decisiva risale al 27 dicembre 2022, quando il Cipess, presieduto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aveva portato a 150 milioni di euro l’ammontare complessivo per l’adeguamento della Galleria a Mercatello sul Metauro, dando il via alle procedure che hanno sbloccato un’opera attesa da 40 anni da chi vive e lavora in provincia di Pesaro Urbino e da tutte le Marche.
“La determinazione della Giunta Acquaroli, che ha ripreso da capo un progetto che orami era caduto nel dimenticatoio, ed il lavoro di ‘cinghia di trasmissione’ tra Regione e Governo nazionale svolto dai Parlamentari del territorio di centrodestra, ha dato i suoi frutti. Vincente il gioco di squadra tra istituzioni per far uscire le Marche dalle retrovie di una ‘regione in transizione’. Con l’adeguamento della Guinza si sbloccano, infatti, non solo i lavori per la Galleria ma anche il progetto dell’intera arteria, perché ritorniamo al progetto originario che, con tutti gli adeguamenti divenuti nel frattempo necessari, prevede la realizzazione di una strada interamente a quattro corsie. Il progetto di due corsie raddoppiabili, infatti, diventa realtà, considerato che gli svincoli sull’arteria, già in questa fase, verranno realizzati a livelli sfalzati, a riprova del fatto che si sta costruendo un’arteria già predisposta ad essere a quattro corsie”.
Le tempistiche sono molto ben definite: la gara del progetto esecutivo verrà pubblicata nei prossimi mesi, successivamente si conoscerà l’aggiudicatario e si inizieranno i lavori.
“Un ringraziamento al Commissario ingegnere Massimo Simonini – conclude l’Onorevole Antonio Baldelli – che ha condiviso fin da subito gli obiettivi per offrire alle Marche la grande opportunità di rappresentare uno snodo fondamentale per i collegamenti trasversali est-ovest, tra l’Adriatico ed il Tirreno”.

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