FANO JAZZ BY THE SEA 2023: LE ANTICIPAZIONI DELLA XXXI EDIZIONE

<< Fano Jazz By The Sea 2023 è la possibilità di volgere lo sguardo verso il non consueto, di mettersi in ascolto dei multiformi linguaggi musicali “altri“ che lo popolano, di condividere le energie che si sprigionano nel villaggio artistico >>: con queste parole, Adriano Pedini, Direttore Artistico del Festival introduce la XXXI edizione di Fano Jazz By The Sea, in programma dal 22 al 29 luglio con la consueta appendice alla Golena del Furlo domenica 30 luglio. Nell’insieme saranno 10 giorni di Festival, con 45 concerti, 35 dei quali gratuiti, con oltre 150 musicisti che si esibiranno in location distribuite in tutta la città, ad iniziare dalla Rocca Malatestiana, sede del Main Stage il cui programma è già definito.

«Strettamente legato alla città in cui si svolge, il Festival rappresenta una volontà collettiva, con una sua poetica, un’“anima” che vuol far sentire i partecipanti “distinti” e “unici” ma al tempo stesso tutti membri di una comunità, in grado di apprezzare e condividere le proposte culturali e quei valori sociali che Fano Jazz By The Sea da anni cerca di esprimere, attraverso il suo progetto Green Jazz, e a cui non può rinunciare», prosegue Adriano Pedini.

Gianluca Petrella Cosmic Renaissance (foto Emanuele Meschini)

Venendo ai concerti ospitati sul Main Stage, i cui biglietti sono disponibili sul sito di Vivaticket (https://fanojazzbythesea.vivaticket.it/) dal 15 marzo, si comincia sabato 22 luglio con il brillante trombonista Gianluca Petrella e i suoi Cosmic Renaissance, una delle band più esplosive in circolazione, artefice dell’incontro tra suoni acustici ed elettronici, tra groove implacabili e un’incontenibile fantasia improvvisativa.

Lakecia Benjamin (foto Elizabeth Leitzell)

La sera dopo toccherà al gruppo di uno dei nomi nuovi e più talentuosi della scena afroamericana, la sassofonista Lakecia Benjamin, che presenterà il suo ultimo album, Phoenix, prodotto dalla batterista Terri Lyne Carrington. Lunedì 24 luglio, il Festival darà poi spazio alle più audaci alchimie sonore provenienti dal Nord Europa dei Rymden, supertrio formato dal tastierista norvegese Bugge Wesseltoft e dai due svedesi Dan Berglund e Magnus Öström, rispettivamente a contrabbasso e batteria, ovvero la ritmica del glorioso E.S.T. Trio.

Theo Crocker (foto Obidigbo Nzeribe)

Nelle serate successive del 25 e 26 luglio, la XXXI edizione di Fano Jazz By The Sea varcherà ancora idealmente l’Oceano Atlantico per ospitare i gruppi del trombettista Theo Crocker, con il suo mix di funk spirituale, R&B elettronico e jazz spaziale, e del grande Stanley Clarke, autentico virtuoso delle quattro corde di basso elettrico e contrabbasso.

Quest’ultimo, già applaudito qualche anno fa alla Rocca Malatestiana, guiderà una nuova ed entusiasmante band denominata 4EVER. Un quintetto – con Emilio Modeste al sax tenore, Colin Cook alla chitarra, Jahari Stampley alle tastiere e Jeremiah Collier alla batteria – che enfatizza la legacy jazz fusion di gruppi storici come i Return To Forever, nei quali lo stesso leader ha militato con onore.

Stanley Clarke Band

Altro gradito ritorno a stelle e strisce sarà, giovedì 27, quello del sassofonista Donny McCaslin, coinvolto da David Bowie per il suo ultimo album-capolavoro Blackstar. Accanto al musicista di origine californiana ci saranno altri due dei solisti scelti da Bowie per il suo testamento artistico, il tastierista Jason Lindner e il bassista Tim Lefebvre, oltre al batterista Nate Wood.

Seun Kuti

Una novità sarà invece, venerdì 28, il trio del pianista scozzese Fergus McCreadie, che con la sua miscela di jazz e musica folk ispirata ai paesaggi della sua terra di origine sta catturando i cuori e le menti del pubblico di tutto il mondo. E primizia assoluta per il Festival sarà anche, sabato 29, uno degli eredi di una delle leggende della musica africana, Fela Kuti: l’incredibile vitalità e la straripante energia del padre dell’Afrobaeat rivivrà sul palco della Rocca Malatestiana grazie a Seun Anikulapo Kuti, anch’egli sassofonista come il padre, e agli Egypt 80, l’ultima band dell’indimenticato e indimenticabile Fela.

I suoni e i ritmi d’Africa riecheggeranno anche domenica 30 luglio nel Parco della Golena del Furlo di Acqualagna, con il gruppo della bassista Manou Gallo, definita la “Afro Groove Queen”: il suo concerto fungerà da anello di congiunzione con la rassegna Terre Sonore, la cui terza edizione si svolgerà in 18 comuni della provincia di Pesaro e Urbino, con tappa finale domenica 27 agosto al Castello di Gradara con il quartetto di Fabrizio Bosso e il suo sentito omaggio a Stevie Wonder.

Nel ricco e sfaccettato programma di Fano Jazz By The Sea 2023 avrà un ruolo centrale, come da consolidata tradizione, il Green Jazz Village, posto all’esterno della stessa Rocca Malatestiana, luogo di incontro che incarna lo spirito ecosostenibile del Festival, ma anche sede dello Young Stage, di Cosmic Journey, di laboratori didattici e di altre attività. E non mancheranno le sezioni Exodus Stage e Live In The City.

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