FESTE DA INCUBO PER L’ALMA KO IN CASA CONTRO IL FANALINO DI CODA NOTARESCO

ALMA JUVENTUS FANO-NOTARESCO 1-2

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Tommasino; Bonacchi, Schiaroli, Mistura; Serges (5’st Malshi, 30’st Paszynski), Niang (40’st Brunetti), Nappo, Zingaretti (5’st Zanni), Severini; Cecconi (22’st Drolé), Nappello. A disp.: Bizzini, Tomassini, Roberti, Pensalfini. All.: Mosconi.
NOTARESCO (3-5-2): Shiba; Campestre, Marchetti, Pezzi; Pulsoni (45’st Cantarini), Bartoli, Bruno (37’st Gelsi), Scimia (40’st Di Renzo), Gurini (49’st Di Stefano); Romano, Mercado. A disp.: De La Torre, Forcini, Sadaj, Cancelli, Babaj. All.: De Patre.
ARBITRO: Zini di Udine.
RETI: 3’pt Nappo (A), 4’pt Mercado (N), 34’pt Scimia (N).
NOTE: ammoniti Schiaroli, Scimia, Mistura, Zanni, Cecconi, Gurini; corner 5-4; recupero 0’pt, 6’st; spettatori 350 circa.

E’ un Natale da incubo, sportivamente parlando, quello che l’Alma ha regalato a se stessa ed ai propri tifosi perdendo in casa contro il rigenerato fanalino di coda Notaresco nell’ultima partita prima della sosta a cavallo di Capodanno. Nappo illude i granata rompendo subito il ghiaccio, ma un grave errore del baby Tommasino rimette immediatamente in carreggiata gli ospiti e col classico gol dell’ex del rossoblù Scimia i fanesi finiscono in un tunnel senza trovarne la via d’uscita. Matura così la seconda preoccupante sconfitta consecutiva, che però alla luce dei risultati provenienti dagli altri campi lascia inalterato il +5 di vantaggio sulla zona playout. Mister Mosconi, che come a Chieti non può disporre di Broso, Capezzani, Mancini e Padovani, decide di effettuare tre avvicendamenti rispetto al ko della domenica precedente inserendo dall’inizio Zingaretti, Nappello e Cecconi per Zanni, Tomassini e Drolé. Nessuna defezione al contrario per l’allenatore avversario De Patre, che si è recentemente visto consegnare diversi rinforzi dalla propria società. L’avvio è scoppiettante, con polveri accese dal vantaggio di Nappo al 3’ con una precisa rasoiata dal limite insaccatasi a fil di montante. L’1-0 dura un amen, neutralizzato al 4’ dalla rete di rapina di Mercado approfittando della presa difettosa di Tommasino sull’innocuo cross di Gurini. Al 27’ la conclusione di Bartoli da fuori, complice la deviazione involontaria di Mercado, crea poi qualche apprensione al portiere locale pur terminando a lato. Al 32’ Tommasino si riscatta sul colpo di testa del solito Mercado, sventato in tuffo. Al 34’ arriva il raddoppio di Scimia, agevolato dalla protezione di Mercado. Al 39’ altro brivido per la retroguardia dell’Alma sullo spunto di Pulsoni, ma Tommasino blocca a terra. In avvio di ripresa granata vicini al pari con Severini, che in estirada su assist di Nappello scheggia il palo. E’ comunque un fuoco di paglia, dato che al 5’ Pulsoni sfiora il tris in contropiede. Al 16’ manca il 3-1 anche Scimia, dopo una leggerezza di Severini. Lo stesso Severini al 26’ si fa perdonare con un affondo che origina una duplice clamorosa opportunità per il 2-2: Malshi (infortunandosi) la spreca calciando su Shiba, imitato da Drolè in tap-in. Nonostante ci siano ancora oltre una ventina di minuti da giocare di qui al triplice fischio i fanesi non riescono più a rendersi pericolosi, incassando il malumore dei loro tifosi. In sala stampa il presidente Russo nel confermare la fiducia a Mosconi ha fatto capire che a breve potrebbero esserci delle novità nell’organico, che andrebbe potenziato concretamente ricorrendo eventualmente anche a dei tagli per evitare in primis di venir risucchiati dalle sabbie mobili della classifica. Le liste di trasferimento tra i dilettanti chiuderanno venerdì, dopodiché ci sarà ugualmente la possibilità di tesserare giocatori nel frattempo svincolati. Dal 2 gennaio aprirà quindi il mercato dei professionisti, dal quale magari attingere 2003 o 2004 per meglio assortire il parco under anche per far fronte alla più che probabile cessione del 2005 Mancini ad un club di A (Lazio e Samp sono su di lui).

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