Fino al 18 ottobre è ancora Fuoribrodetto. I ristoratori: “Quest’anno la formula è stata vincente”

Fino al 18 ottobre è ancora Fuoribrodetto. I ristoratori: “Quest’anno la formula è stata vincente”

Prosegue fino al 18 ottobre la promozione del Fuoribrodetto, iniziativa collegata al Festival del Brodetto, Brodetto Fest, promosso da Confesercenti e che permette di gustare nei ristoranti della provincia il tipico piatto di pesce della marineria fanese al prezzo promozionale di 20 euro (bevande e coperto esclusi, prenotazione obbligatoria – elenco ristoranti aderenti su festivalbrodetto.it/fuori-brodetto).

Un appuntamento che si propone come la naturale prosecuzione del Festival che si è svolto a Fano a settembre, riuscendo a conciliare partecipazione e sicurezza e facendo registrare il sold out di prenotazioni nei ristoranti aderenti: “Durante il Festival i ristoranti del circuito hanno lavorato molto bene –commenta Giorgio Ricci (nella foto sopra) presidente di Ristoritalia, Associazione di ristoratori quest’anno partner dell’evento e titolare del Ristorante Cile’s– e possiamo dire di essere rimasti pienamente soddisfatti . La formula adottata, che ha rimesso al centro della manifestazione proprio il brodetto servito al ristorante, è azzeccata. Certo, tutto è perfettibile, ma la strada è quella giusta e stiamo cercando di migliorarci ulteriormente per il 2021. Il Festival si sta rivelando un buon viatico anche per il Fuoribrodetto: il piatto è ancora richiesto e anche su questa iniziativa non possiamo che dire bene”.

“Nei giorni del Brodetto Fest abbiamo ricevuto così tante prenotazioni da dover staccare il telefono –aggiunge Marco Vegliò (foto a fianco) chef e titolare del Ristorante Il Galeone– e numerosi clienti sono arrivati anche da fuori. Abbiamo lavorato a pieno regime e l’unione che si è creata tra noi ristoratori è stata la carta vincente. Anche la formula di proporre il Fuoribrodetto a ridosso del Festival è quella giusta, perché in questo modo le due iniziative si rafforzano a vicenda: la promozione, infatti, è partita a bomba. Approvo anche la scelta di proporre l’evento a settembre, sia perché il brodetto è un piatto che richiede qualche grado in meno rispetto ai mesi estivi per essere gustato al meglio, sia perché, in questo modo, riusciamo ad allungare la stagione anche da un punto di vista turistico”.

“La formula adottata quest’anno è stata azzeccatissima –prosegue Gabriele Orazi (nella foto sotto) titolare dei ristoranti ‘La Liscia Da Ori” e “Casa Orazi– abbiamo lavorato tanto durante il festival e stiamo lavorando tanto adesso con il Fuoribrodetto. Concordo nel mantenere le due iniziative collegate per una migliore promozione e anche sulla scelta del mese di settembre, periodo ideale per gustare il brodetto e per chiudere la stagione estiva con un evento di punta che ci permetta di lavorare bene anche in bassa stagione. L’idea di mettere al centro del Festival la professionalità dei ristoranti è sicuramente vincente, da ripetere anche nei prossimi anni”.

Tra i ristoranti aderenti alla promozione, continua anche la sfida per decretare il Miglior (Fuori) Brodetto 2020: sarà possibile votare il piatto in una delle serate dedicate alla giuria popolare (tutte le date disponibili su www.festivalbrodetto.it). BrodettoFest è organizzato da Confesercenti Pesaro e Urbino e Comune di Fano, con il contributo di Regione Marche, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, Camera di Commercio delle Marche.

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