Giffoni Film Festival, un’esperienza formativa per 30 giovani fanesi e un’opportunità per la città della Fortuna

Si è conclusa un’esperienza che rimarrà nel cuore di 30 giovani fanesi e che porterà a nuove interessanti collaborazioni per la città. Stiamo parlando del Giffoni Film Festival che ha iniziato una collaborazione con il Comune di Fano, mettendo in correlazione un’identità prettamente fanese come Fano città dei Bambini e delle Bambine (e dei ragazzi in questo caso) e uno dei festival cinematrografici più importanti del globo.

Un’occasione che porterà il nome della città in giro per il mondo e soprattutto un’opportunità di crescita a livello culturale e turistico. Iniziativa che ha inoltre permesso ad alcuni studenti fanesi di entrare a far parte della giuria del Festival: suddivisi in 3 gruppi per età (da 13 a 16 anni; da 16 a 18 e da 18 in su), i giurati dal 18 al 29 agosto hanno avuto il compito di visionare 2 film al giorno per poi esprimere un voto che si è andato a sommare con i giudizi di altre 5000 città in tutto il mondo.

Pur se un’esperienza virtuale a causa delle restrizioni del Coronavirus, i 30 fanesi hanno potuto confrontarsi anche con altri gruppi di giurati e soprattutto hanno potuto parlare con registi e attori dei film che sono stati chiamati a giudicare, oltre che con mostri sacri del calibro di Sylvester Stallone e Richard Gere. Esperienza che ha lasciato davvero un segno nel cuore dei ragazzi tanto da fargli coniare il termine “Sindrome da Giffoni”. Emozione che è apparsa anche questa mattina in conferenza stampa, dove i giovani presenti sono riusciti a stento a trattenere le lacrime durante i racconti della propria esperienza. Iniziativa che non finisce qui, poiché tutti i giurati di quest’anno sono stati riconfermati per la prossima edizione che, Covid permettendo, potranno vivere anche il prossimo anno l’esperienza in presenza, ossia direttamente nel piccolo comune campano di Giffoni.

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