GRADARA LUDENS FESTIVAL (23-24 settembre 2023) Torna dopo un’assenza di vent’anni il Gradara Ludens Festival

Un weekend tra tornei, dimostrazioni, incontri con ospiti come Antonio Catalano, Andrea Angiolino e Gabriele Mari, e case editrici: un’occasione per immergersi nella dimensione ludica del borgo e riscoprire giochi da tavolo e di ruolo, wargames, Subbuteo e tanto altro ancora

Venerdì 22 spazio al convegno “Gaming and cultural heritage. Esempi dall’Italia e dall’Europa”, sabato 23 la finale delle Ludolimpiadi

Grande attesa per la consegna dei Premi “Gradara Ludens” 2023

Dai giochi di ruolo a quelli da tavolo, dai giochi per bambini ai war games, passando per il Subbuteo, i giochi di creatività e narrazione, le Ludolimpiadi. Divertimento senza età e senza barriere a Gradara. Da sabato 23 a domenica 24 settembre il borgo marchigiano in provincia di Pesaro – Urbino si trasformerà ancora una volta nella “Città del gioco”, aprendo le sue porte a tutti coloro che hanno voglia di viaggiare con la fantasia e la creatività. È un attesissimo ritorno quello di Gradara Ludens Festival, il festival che ha presentato al grande pubblico il mondo dei giochi nelle sue mille forme, sfaccettature e varianti. Dal 1991 – anno della prima edizione – al 2002 il Festival ha portato nel paese di Paolo e Francesca migliaia e migliaia di inattesi visitatori: giocatori appassionati e professionisti del settore, curiosi e famiglie, pronti ad immergersi in maniera giocosa nelle intriganti atmosfere dell’antico castello.

Tra le tante caratteristiche che hanno connotato questa importante manifestazione decretandone un notevole successo di pubblico e il riconoscimento degli addetti ai lavori va segnalata proprio la capacità di esprimere – in anticipo sui tempi, in un momento storico in cui il ludico non era stato ancora completamente sdoganato da ricerche, studi, sperimentazioni – tutte le diverse anime del gioco, riuscendo così ad interessare una platea molto ampia. A distanza di vent’anni dall’ultima edizione, il Festival verrà riproposto in una versione ‘ridotta’, ma altrettanto ricca di fascino, per volontà del Comune di Gradara e di Gradara Innova srl che hanno dato vita a un programma ricchissimo.

Angela Bulzinetti, Assessora al Gioco del Comune di Gradara, afferma: “Mi fa molto piacere il ritorno del Festival Gradara Ludens, dopo quasi 20 anni dall’ultima edizione. Personalmente lo vivo come un risveglio da un lungo letargo che ha trovato i tempi maturi per essere riproposto. Il Festival e la Ludoteca di Gradara sono stati, tra i primi e per più di un decennio, il punto di riferimento per quanti in Italia si occupavano di gioco. L’interesse che si sta muovendo intorno all’iniziativa mi fa pensare che sia stata un’esperienza ludica rimasta nel cuore di tante persone, dagli addetti ai lavori ai semplici curiosi e appassionati di gioco. Con grande entusiasmo ho iniziato a occuparmi di gioco in tutte le sue forme nel lontano 1991, come responsabile della Ludoteca di Gradara. Con grande orgoglio oggi, come Assessora al Gioco, condivido la ripresa con Gradara Innova e il direttore artistico Beniamino Sidoti che curano il nuovo e rinnovato Festival. Sarà un fine settimana in cui il gioco diventerà protagonista a tutto tondo e ce ne sarà per tutti, grandi e piccini. Ogni evento, incontro, iniziativa trasporterà i partecipanti nella dimensione ludica preferita da quella più didattica e formativa a quella più giocosa e giocata. Lo stesso Premio Gradara Ludens, che non può assolutamente mancare in un Festival che si rispetti, verrà proposto come gioco che vede coinvolti gli stessi vincitori che dovranno spiegare il motivo per cui è stato loro assegnato. A far da cornice l’intero borgo medievale, con la sua Rocca e le torri merlate, luogo ideale per questo evento in cui il gusto del gioco si armonizza con il fascino dell’ambientazione. L’augurio è riportare Gradara anche a Capitale del Gioco e Gradara Ludens come appuntamento annuale rilevante per il settore”.
Per
Beniamino Sidoti, direttore artistico del Festival, “Gradara Ludens sarà una festa giocosa, dove provare giochi, incontrare persone, in un’atmosfera conviviale: al centro ci saranno chi i giochi li fa, chi li promuove e chi li ama”.

Uno sguardo sul programma

Dal 23 al 24 settembre troveranno dunque spazio incontri con case editrici, autori e artisti, dimostrazioni, tornei, laboratori, appuntamenti culturali, e la consegna del premio “Gradara Ludens” (nella serata di sabato 23). Saranno coinvolte tutte le associazioni di gioco del territorio e importanti ospiti da tutta Italia, come Antonio Catalano, Andrea Angiolino e Gabriele Mari, e case editrici come dVGames, Sir Cobblepot e Ludic.

Nella giornata di venerdì 22 settembre anteprima del Festival con la tavola rotonda internazionale dal titolo “Gaming and cultural heritage. Esempi dall’Italia e dall’Europa”, promossa dal Comune di Gradara e Gradara Innova in collaborazione con l’Università di Edimburgo. Appuntamento dalle 16.00 alle 18.30 al Teatro comunale di Gradara.

Sabato 23 e domenica 24, il Festival ospiterà un importante appuntamento per autori e designer di giochi (e aspiranti tali): la IdeaG, organizzato in collaborazione con Play Life Academy di Fano e SAZ Italia, l’associazione degli autori di giochi. Iscrivendosi all’iniziativa, si potranno portare i propri giochi per metterli alla prova con la comunità degli autori per migliorarli e individuare eventuali difetti, ma anche per capire a chi proporli e come presentarli nel modo migliore. Sarà un momento di confronto su un tema importante: come far sì che un gioco sia davvero per tutte le persone integrando nel design le dovute attenzioni a pubblici speciali e a un approccio veramente inclusivo. Ospite speciale in questi incontri sarà Claudio Pustorino, autore di Prism, che sarà a disposizione per consigli e dritte sul mondo del gioco.

La piazza d’armi dietro il palazzo Rubini Vesin ospiterà le associazioni della rete LudoMarche Nord, e qui sabato 23 si terranno le finali delle Ludolimpiadi, una competizione per club che vede sfidarsi GioGra di Gradara, Pesaro in gioco di Pesaro, Inscatolarci di Fano, Club Iddu di Urbino, Ludus Sempronii di Fossombrone, Terra Ludyca di Senigallia. Inoltre, le associazioni Old Subbuteo Club M.A.P. di Colombarone, TorreNera di Osimo, Lovecraft, CSI, ASGS, La Torre di Morciano di Romagna, LudoMarche Nord e altre ancora presenteranno giochi di ruolo, giochi da tavolo, giochi per bambini, war games, Subbuteo, giochi di creatività e narrazione.

La due giorni di Gradara Ludens Festival ruoterà intorno a più punti dentro il borgo storico: il foyer del teatro comunale ospiterà “We don’t have a second planet”, una mostra creativa di riflessione sui rifiuti in plastica, con laboratori per bambini ed educatori a cura di ReMida Bologna. Il grande attore e poeta Antonio Catalano, della compagnia UniversiSensibili, presenterà un originale tappeto poetico interattivo/ludico, con visite-gioco guidate. Durante i due giorni si terranno anche dimostrazioni di giochi di vario tipo con gli autori Andrea Angiolino, Luca Borsa, Antonio Catalano, Laura Epifani, Roberto Gigli, Roberto Grassi, Gabriele Mari, Gloria “Scintilla” Noto, Matteo Sassi, Beniamino Sidoti, Luca Tozzi e gli editori Ludic, Sir Cobblepot e DvGiochi.

Gradara Ludens Festival è una manifestazione a ingresso libero e gratuito.

Il premio “Gradara Ludens”

Fiore all’occhiello della manifestazione è il premio “Gradara Ludens”, consegnato ogni anno durante il festival. La cerimonia si svolgerà presso la Rocca di Gradara nella serata di sabato 23 settembre a partire dalle ore 20.30. Quest’anno i premi “Gradara Ludens” 2023 sono stati assegnati, su indicazione dei premiati dell’anno precedente e del Comitato scientifico della manifestazione, a Marco Malvaldi, scrittore e divulgatore, Mirella Vicini, organizzatrice di fiere e divulgatrice ludica, Antonio Brusa, storico ed esperto di didattica della storia, fondatore di Historia Ludens.

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