I baby Maloku e Diallo primi tasselli dell’Alma 2018-2019

Si è finalmente sbloccato il mercato dell’Alma, anche se l’avvio non è di quelli che possano infiammare una tifoseria disorientata e diffidente dopo la telenovela societaria delle scorse settimane. Si comincia infatti con due giovani scommesse come Ibrahima Diallo e Leonardo Maloku, in prestito dal Pescara per effetto della collaborazione siglata dalle due società. Diallo, guineano di nascita e senegalese di passaporto, compirà 20 anni il 10 ottobre. Il suo approdo al club biancazzurro risale all’estate del 2015, ma inizialmente non fu possibile farlo esordire essendo minorenne. Lo visionò da vicino nel ritiro di Pizzoferrato l’allora allenatore della prima squadra Massimo Oddo, la cui valutazione fu decisiva per la sua permanenza al Delfino. Per problemi burocratici dovette attendere il 5 novembre del 2016 per debuttare con la Primavera di Davide Ruscitti, divenendone jolly di difesa e centrocampo oltre che capitano. Adesso è reduce dalla parentesi di Teramo, dove era stato mandato a farsi le ossa in C. In biancorosso ha però trovato scarsissimo spazio, giusto una manciata di minuti con la Fermana, una trentina con la Feralpi e un’ora abbondante col Bassano tra il 10 ed il 24 febbraio. Lui agisce perlopiù da terzino sinistro, mentre opera prevalentemente sulla corsia opposta il suo coetaneo Maloku. L’albanese ha festeggiato il suo compleanno il 18 maggio scorso, il giorno prima di essere gettato nella mischia dal tecnico del Santarcangelo Karel Zeman nel finale del playout di andata col Vicenza. Nella sfida di ritorno entrò poi a ridosso dell’intervallo, portando così a 18 le sue presenze in campionato di cui 5 nell’undici di partenza. Nell’annata precedente era invece un punto fermo della suddetta Primavera di Ruscitti e Diallo, dopo esser stato in preparazione col gruppo neopromosso in A e seduto in panchina alla prima contro il Napoli di Maurizio Sarri. Sin dall’under 17 è inoltre nazionale giovanile dell’Albania, giocando da titolare dell’under 21 a fine marzo l’ultima gara del girone di qualificazione agli Europei. A stretto giro di posta e presumibilmente a scaglioni sono annunciati in arrivo sulla stessa rotta anche l’esterno sinistro ’95 Francesco Karkalis, il centrocampista neozelandese ’99 Luca Scimia e l’attaccante ’98 Fabio Morselli, forse seguiti pure dalla mezzala ghanese ’96 Ransford Selasi e dalla punta ’94 Luca Forte. Ancora tutto in salita il lavoro del direttore sportivo granata Antonio Bocchetti, alle prese con le tutt’altro che semplici trattative per le rescissioni di Alberto Filippini e Giordano Fioretti, il rinnovo preteso da Domenico Germinale e le conferme di Cristian Sosa, Antonio Magli ed Andrea Lazzari. E, con un budget ridotto in maniera consistente rispetto all’ultima stagione, non potrebbe essere altrimenti.

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