I FILM DI MARTEDI 6 AGOSTO AL POLITEAMA: AVENGERS END GAME, IL TRADITORE, IL TESTIMONE INVISIBILE

AVENGERS END GAME

Avengers Endgame, il film dei registi Anthony e Joe Russo, è il quarto capitolo dell’epica saga dedicata ai supereroi più potenti della Terra ed è il 22esimo titolo del Marvel Cinematic Universe. È il sequel diretto di Avengers: Infinity War e ne prosegue le drammatiche vicende. Tutte le specie viventi nelle galassie dell’universo sono state vittime della follia del titano Thanos. È bastato uno schiocco delle dita con indosso il Guanto dell’Infinito per ridurre in cenere la metà delle popolazioni di tutti i pianeti. Gli Avengers ancora in vita, forse non casualmente i primi originali Avengers, Iron-Man (Robert Downey Jr.), Captain America (Chris Evans), Thor (Chris Hemsworth), Vedova Nera (Scarlett Johansson), Occhio di Falco (Jeremy Renner) e Hulk (Mark Ruffalo) insieme agli ultimi alleati rimasti, Rocket Raccoon, Nebula (Karen Gillan) e War Machine (Don Cheadle) devono unire le forze un’altra volta per rintracciare Thanos, sconfiggerlo e riportare l’ordine nell’universo. Si uniscono al gruppo Captain Marvel (Brie Larson) e Ant-Man (Paul Rudd), anche loro fortunatamente risparmiati dallo schiocco. La missione ruoterà ancora una volta intorno alle Gemme dell’Infinito, quelle incastonate nel Guanto indossato da Thanos…

IL TRADITORE

Sicilia, anni Ottanta. È guerra aperta fra le cosche mafiose: i Corleonesi, capitanati da Totò Riina, sono intenti a far fuori le vecchie famiglie. Mentre il numero dei morti ammazzati sale come un contatore impazzito, Tommaso Buscetta, capo della Cosa Nostra vecchio stile, è rifugiato in Brasile, dove la polizia federale lo stana e lo riconsegna allo Stato italiano. Ad aspettarlo c’è il giudice Giovanni Falcone che vuole da lui una testimonianza indispensabile per smontare l’apparato criminale mafioso. E Buscetta decide di diventare “la prima gola profonda della mafia”. Il suo diretto avversario (almeno fino alla strage di Capaci) non è però Riina ma Pippo Calò, che è “passato al nemico” e non ha protetto i figli di Don Masino durante la sua assenza: è lui, secondo Buscetta, il vero traditore di questa storia di crimine e coscienza che ha segnato la Storia d’Italia e resta un dilemma etico senza univoca soluzione….

 

IL TESTIMONE INVISIBILE

Adriano Doria è “l’imprenditore dell’anno” nella nuova Milano da bere. Guida una BMW, porta al polso un Rolex vistoso, ha una moglie e una figlia adorabili e un’amante bella come Miss Italia. Ma ora si trova agli arresti domiciliari, accusato di aver ucciso l’amante Laura, nonostante si dichiari del tutto innocente. Per salvarsi dalla galera la sua unica speranza è Virginia Ferrara, avvocatessa penalista di gran fama. Virginia però vuole che Adriano le racconti per filo e per segno (perché “la plausibilità è nei dettagli”) tutta la verità e nient’altro che la verità, in quello che pare, a tutti gli effetti, un interrogatorio. Ma stabilire la verità non sarà facile, e ci vorrà tutta l’abilità dell’avvocatessa per trovare il bandolo della matassa….

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