IL CARNEVALE DI FANO 2019 CONSACRATO A DONNE, CULTURA E TANTO DIVERTIMENTO

Sarà il Carnevale delle donne, della loro bellezza, forza e fragilità. Sarà il Carnevale del popolo, con la partecipazione attiva di centinaia di fanesi grazie al coinvolgimento delle fazioni storiche della città. Sarà il Carnevale degli animali, degli anziani e dei bambini. Insomma. Sarà, insomma, il Carnevale di tutti. Pronti per l’edizione 2019 della manifestazione (nella foto uno scatto della presentazione) più importante della nostra Regione che quest’anno ha la pretesa di iniziare un percorso di cambiamento sulla percezione stessa del Carnevale, visto non solo a scopo ricreativo, ma anche culturale e sociale. Non a caso l’edizione 2019 è intitolata “I Colori delle Donne” proprio a sottolineare un’attenzione al mondo femminile con i propri pregi, difetti, stereotipi divertenti e problematiche di grande attualità. A partire dall’immagine che si è voluta dare all’evento, coinvolgendo la nota illustratrice Emanuela Orciari che ha creato un vero e proprio manifesto d’autore con la Vulona, versione femminile della maschera ufficiale del Carnevale di Fano. Gli stessi carri nuovi (3 di prima categoria e 2 di seconda), saranno dedicati al mondo femminile, celebrando personaggi come Frida Kahlo, Alda Merini, la donna in carriera e addirittura la super eroina Wonder Woman. A rafforzare il messaggio che il Carnevale di Fano 2019 vuole lanciare, ci penseranno le 3 madrine dell’evento: Emanuela Aureli (17 febbraio), Jessica Notaro (24 febbraio), Annalisa Minetti (3 marzo) che, dopo aver sfilato lungo viale Gramsci, si esibiranno in zona Pincio dove verrà allestita, all’interno del circuito del Carnevale, l’area eventi. Nonostante la scelta, di correttezza verso chi paga il biglietto, di realizzare la zona eventi all’interno del percorso, Piazza XX Settembre, oltre al Giovedì e al Martedì Grasso, avrà comunque svariati appuntamenti. Grande novità per il 2019 è il rientro da protagonisti dei fanesi al Carnevale. Le quattro Fazioni della città hanno organizzato le mascherate abbinate ai nuovi carri di prima categoria, coinvolgendo centinaia di cittadini giovani e meno giovani i quali, già da mesi, stanno lavorando, con la supervisione dei maestri carristi, per tagliare, cucire, colorare, modellare le loro opere. La fazione del Lupo si sta occupando di realizzare la mascherata “Viva il Messico, viva la vida” in abbinamento al carro “Viva la Frida!! Viva la revolucion” di Anna Mantovani e Carnival Factory. Volpe e Delfino, che si sono unite per l’occasione, stanno realizzando la mascherata “La Famiglia dei Vulòn” abbinata al carro “Carnevale di Fano” di Carnival Factory, mentre la fazione del Cinghiale, abbinata al Carro “Bolle… In gabbia” di Paolo Furlani e Gommapiuma per Caso, sta realizzando la mascherata “Fescion Fre”. Tra le altre novità del Carnevale di Fano 2019, ci sarà un luogo deputato agli eventi collaterali: il Palazzo del Carnevale (la ex chiesa sconsacrata di San Leonardo in via Cavour) che diventerà un vero e proprio luogo di “culto” dell’arte e del divertimento. Infatti, per tutto il periodo carnevalesco si svolgeranno showcooking, degustazioni, convegni: come quello promosso per le scuole in collaborazione con l’Associazione Nazionale Vittime Riunite, mostre: come quella dell’artista Samanta Bartolucci dal titolo “Oltre le Gambe c’è di Più” e tanto altro a dimostrazione del fatto che attraverso il Carnevale si possono affrontare, attraverso vari linguaggi, innumerevoli argomenti. Durante le tre domeniche di sfilata non mancherà ovviamente il tradizionale getto di dolciumi dai carri allegorici. Lo storico lancio che caratterizza da secoli il nostro carnevale e che anche quest’anno, dopo la felice collaborazione per le edizioni 2017 e 2018, sarà affidato alla ditta Rovelli, creatrice del Boero (che non verrà ovviamente utilizzato durante le sfilate). Un getto composto, per l’80%, di pregiato cioccolato. Per info www.carnevaledifano.com.

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