IL CASTELNUOVO VOMANO INFLIGGE IL PRIMO DISPIACERE ALL’ALMA

CASTELNUOVO VOMANO-ALMA JUVENTUS FANO 2-1

CASTELNUOVO VOMANO (4-2-3-1): Greis; Pulsoni, Casimirri, Orlando, Sanseverino (31’st Foglia); Corticchia, Alfieri; DEgidio (35’st Marianeschi), Lor. Emili (43’st Cangemi), Petronelli (16’st Modugno); Ripa (40’st Camara). A disp.: Natale, Leo. Emili, Ludovici, Ragni. All.: Di Fabio.

ALMA JUVENTUS FANO (4-2-3-1): Tzafestas; Gualtieri, Vavassori, Mané, Del Rosso; Antezza, Likaxhiu (31’st Pierpaoli); Tortori (35’st Fontana), Casolla, Esposito (41’st Zanni); Broso (35’st Maglie ). A disp.: Tolomeo, Martignetti, Zanolla, Tommasini, Delli Carri. All.: Gioffrè.

ARBITRO: Allegretta di Molfetta.

RETI: 28’pt Antezza (A), 23’st DEgidio (C), 26’st Ripa (C).

NOTE: ammoniti Tortori, Esposito, Broso, Orlando, Mané, Del Rosso, Alfieri, Maglie, Cangemi, Greis; corner 2-5; recupero 2pt e 4st; spettatori un centinaio circa, di cui una ventina fanesi.

Il Castelnuovo Vomano rifila la prima sconfitta stagionale all’Alma, che sotto lo sguardo del patron Russo si fa rimontare a Pineto nel completamento della sfida sospesa domenica 26 settembre per l’infortunio all’arbitro Fantozzi. La squadra di Gioffrè si deve rimproverare di non aver sfruttato le opportunità per andare sul 2-0, non riuscendo poi nemmeno a reagire al mortifero uno-due incassato a metà ripresa. Il successo spinge in alto i padroni di casa, che erano appaiati al Fano e con questo pieno salgono solitari al secondo posto a -2 dalla capolista Trastevere. Al “Mariani-Pavone” si riparte dal 13′ sullo 0-0 e nella formazione titolare granata c’è una sola novità rispetto al vittorioso derby col Castelfidardo, ovvero Mané per Delli Carri. Sempre assente l’altro centrale difensivo Gigli, recuperabile forse per dopo la trasferta di domenica prossima a Chieti, mentre nelle file neroverdi manca di nuovo all’appello, ugualmente per guai fisici, la vecchia conoscenza fanese Terrenzio. Non c’è invece in campo per scelta tecnica di mister Di Fabio il secondo ex di turno, Marianeschi, avvicendato con Corticchia. Proprio quest’ultimo chiama subito in causa Tzafestas, che al 16′ si distende in tuffo per sventare il suo fendente dal limite. L’avvio è di marca abruzzese, anche se in realtà il portiere greco non deve compiere ulteriori interventi. Il Fano finalmente si propone minacciosamente in avanti al 25′ con Esposito, che affonda sulla sinistra concludendo però con un debole tiro-cross. Lo stesso funambolo molisano al 28′ pesca sulla trequarti Antezza, dal cui cilindro esce una magica fiondata che scavalca Greis infilandosi sotto il sette. Al 34′ la chance per raddoppiare capita sui piedi dell’arrembante Gualtieri, con un radente dai venti metri deviato in angolo. Nulla comunque a confronto dell’occasionissima del 41′, originata da un errore di Casimirri e sprecata da Esposito ignorando anche il ben posizionato Casolla. Al rientro dagli spogliatoi il Castelnuovo Vomano prova immediatamente a riprenderla, ma è assai più pericoloso il contropiede mal finalizzato da Casolla che la precedente girata di testa di D’Egidio facile preda di Tzafestas. Al 10′ il direttore di gara grazia Orlando, reo di una sbracciata in faccia a Mané. L’Alma sembra in controllo del match, così niente lascia presagire al ribaltamento della situazione. Al 23′ il pari neroverde è propiziato da una percussione di D’Egidio, che complice un rimpallo favorevole al 26′ offre a Ripa l’assist per il gol del sorpasso. I granata accusano il colpo, rischiando il 3-1 al 28′ sul diagonale di Modugno sporcato a lato. Chi si aspetta un veemente ritorno dei fanesi rimane deluso, con gli ospiti incapaci di creare grattacapi alla retroguardia avversaria. Nel dopo match conciliabolo pacifico ma accorato nel parcheggio dello stadio tra il gruppetto di tifosi al seguito ed il presidente Russo, con la richiesta di puntellare la rosa per ambire davvero ad un campionato di vertice. Domenica prossima Casolla e compagni saranno frattanto attesi al riscatto, anche se di scena nella insidiosa tana del Chieti.

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