“Il Suono del Secolo: quando il rock ha fatto la storia” un libro uno spettacolo

“Una giacca à la Sgt. Pepper, una vecchia Rickenbaker, una macchina per espressi (con dosatore di schiuma) Gaggia, una maglietta da ciclista già usata nel video di My ever changing moods, libri di Kenneth Williams, incisioni di Billie Holiday, foto di Terry Thomas, Delon, la Bardot. Siamo nel piccolo reliquiario degli absolute beginners diventati improvvisamente adulti…”. Così Stefano Mannucci descriveva la copertina di Our favourite shop degli Style Council in una recensione del 1985 sulle pagine di Rockstar. Potevamo leggere le storie di musica di Mannucci su Rockstar e, dopo la mezzanotte, ascoltarle su RAI Stereonotte. Ha dell’incredibile ma dopo tutti questi anni potremo rivivere, ancora una volta, insieme a Stefano Mannucci, le stesse emozioni provate quando ascoltavamo il rock, quella musica che, se non ha cambiato la storia del mondo, di sicuro ha cambiato la nostra. In occasione della Festa della Musica, a cui la città di Fano in collaborazione con l’Associazione Fano Music Story partecipa per il quinto anno consecutivo, giovedì 21 giugno al Bastione San Gallo, ore 21.30, Stefano Mannucci presenta il suo libro edito da Mursia. Sarà un presentazione molto diversa da quelle a cui siamo abituati; il giornalista e conduttore radiofonico Stefano Mannucci ha allestito un vero e proprio show itinerante: #ilsuonodelsecoloontour. E’ un format teatrale con musica dal vivo e storytelling corredato da video; uno spettacolo in piena regola, destinato a tastare il polso della città in cui di volta in volta ha luogo, per capire cosa significhi – soprattutto per i millennials, gli adolescenti di oggi – questa musica che in tempi diversi ha convinto i loro fratelli maggiori, i padri e perfino i nonni a tentare di cambiare il mondo, attraverso movimenti pacifisti, mobilitazioni, sfide e provocazioni nei confronti dell’ordine costituito. Sul palco, insieme a Doctor Mann, si esibiranno, rigorosamente “live”, Frida Neri e Serena Abrami, voce e chitarra, Giacomo Voli, voce e chitarra, Filippo Macchiarelli, voce e basso. I classici del rock rivivranno in una rinnovata ed inedita versione. Per fare contenti anche quelli che non sono millennials riportiamo un frammento dall’introduzione del libro: “A quel tempo la Musica era una liturgia ecumenica. Tutti attorno al Disco per un ascolto condiviso, con tanto di valutazioni finali (sì, il dibattito). E poi veniva celebrata dietro la saracinesca calata di un garage, perché non vi era classe di liceo o cricca di adolescenti senza un gruppo rock: magari non sapeva suonare

nessuno, bastava fare casino sugli strumenti e sognare un palco vero. O davanti alle copertine delle riviste specializzate: si era avidi di notizie, di immagini di quei miti che forse nella tua città non sarebbero mai venuti. O straparlando al microfono di una radio presuntivamente libera, la cui scarsa potenza talvolta non garantiva l’emissione dall’altro lato della strada. Ma che importava! La Musica era una fede, se ci credevi avresti cambiato il mondo”.

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