Il vicesindaco Fanesi presenta il nuovo Prg: “Fano deve essere la città dove tutti noi vogliamo vivere”

“Una città che rende possibile una vita felice. Noi vorremmo che Fano sia il miglior posto per vivere”. Traccia la rotta nella declinazione del nuovo Prg il vicesindaco Fanesi davanti ad una folla gremita nella sala conferenze del Fano Marine Center. A curare il progetto, insieme agli uffici del comune di Fano, è stato il raggruppamento di società composto da Mate Engineering, dal Prof. Stanghellini e da Dream srl. 

Ad essere rimarcata, da parte di Fanesi, è la matrice del documento che disegna la Fano che verrà: “E’ un piano delle relazioni che propone una visione nuova – sottolinea Fanesi -. La Fano che ci piacerà nel futuro si decide, oggi, insieme. Siamo partiti dalla consapevolezza che il numero dei residenti si è stabilizzato, a fronte di un vecchio piano che prevedeva una crescita di residenze esagerata e che è rimasta solo sulla carta. Erano previsti enormi comparti che prevedevano nuove aree di espansione troppo grandi e finanziariamente inattuabili. Dobbiamo contrastare quel processo di verticalizzazione e di sostituzione che il PRG vigente non aveva previsto in quanto ha aperto alla trasformazione, in alcuni quartieri come il Porto, Poderino e Paleotta, di villette monofamiliari in palazzine di 3-4 piani con appartamenti abbastanza piccoli. La desertificazione dannosa viene combattuta attraverso il contenimento dei volumi, tutelando alcuni contesti urbani più importanti. Abbiamo cercato di delineare comparti edificatori più piccoli, ma attuabili sia in termini tecnici che finanziari. Le trasformazioni urbanistiche devono lasciare una considerevole utilità alla città con l’opportunità di offrire vantaggi economici a favore di investitori. Abbiamo confermato, all’interno del documento, i piccoli comparti come zone di ricucitura del tessuto esistente. Queste prerogative partono dalla volontà di prevedere una riduzione del consumo di suolo”.

Fanesi mette l’accento sull’importanza di “rinnovare quel patto collettivo per rendere Fano la città in cui tutti noi vogliamo vivere. Vogliamo una città migliore che favorisca le relazioni all’interno dei nuovi ritmi di lavoro, della nuova centralità che la casa ha riscoperto dopo la pandemia”.

Tra le aree più sensibili che trovano importanza all’interno del Prg ci sono l’ex convitto Vittoria Colonna, le Terme di Carignano, l’ex Zuccherificio, l’espansione della zona industriale di Bellocchi. Fanesi crede che serva determinazione nel portare avanti scelte “come l’arretramento della ferrovia costiera e la realizzazione del  Waterfront. Spostando la linea ferroviaria, costituiremo la premessa per realizzare un nuovo asse della mobilità urbana sostenibile, così da ospitare moderni sistemi leggeri di trasporto locale e ripensare le aree costiere con l’intento di valorizzare e potenziare l’offerta turistica della città”.

Pia Miccoli, tecnico del Comune di Fano ha specificato che l’anima di questo Prg consisterà nell’attribuire a ogni quartiere un riferimento identitario affinché ogni comunità si possa ritrovare intorno a dei valori. La nostra idea di città è policentirca, capace di connettersi dove i luoghi e i cittadini siano interconnessi in modo sostenibile”.

A fare la sintesi è il sindaco Seri che ricorda come “quello di oggi sia il primo confronto, seguirà una serie corposa di appuntamenti”. Seri punta i riflettori sulla “visione della città. C’è un quadro di insieme in cui abbiamo inserito le priorità e le esigenze che devono essere accolte. Questo Prg favorisce la relazione, la condivisone per migliorare la qualità della vita caratterizzata dal benessere. Guardiamo alle prospettive di crescita e di sviluppo, tenendo conto dei cambiamenti e cercando di cogliere le sfide abbiamo davanti. Con impegno e determinazione abbiamo voluto imprimere a questo Prg l’attenzione verso la città pubblica. In questo senso rientrano gli spazi e i luoghi di incontro e di socializzazione. Abbiamo proposto una dimensione generale che vuole contrastare le frammentazione e abbattere gli ostacoli per rendere Fano protagonista del futuro”.

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