IMPRONTE FEMMINILI 7° EDIZIONE

Progetto artistico ambientale per la 3° edizione “ Festa del Cavolo“ di Metaurilia di Fano 2024 in collaborazione con Impronte Femminili 7° edizione. 
SULL’ASCOLTO PER ABITARE IL TERRITORIO: CAMMINATA E PERFORMANCE 
DOMENICA 28 APRILE 10.00\12.30 
La borgata rurale di Metaurilia si presta a nuovi modi di ascoltare il territorio, attraverso forme d’arte diverse ripristina il legame tra uomo e territorio, entrambi essenze della natura, legandoli insieme nel gesto performativo di Silvia Delloca (Ofelia) che suggerisce un nuovo paradigma culturale della percezione, indicando nuove possibili mappe dove il territorio si racconta, intrecciandosi alla comunità e alla sua memoria, nel confronto con la narrazione del corpo dell’artista.
In questo caso il corpo è quello di Ofelia – personaggio shakespeariano che dopo più di quattrocento anni continua a vivere nei luoghi, fuori dal teatro. Diventando acqua stessa Ofelia si muove negli elementi dell’aria e del vento assumendo nuova sembianza per traghettarci in una passeggiata A respirar paesaggi in questo ritaglio di territorio tra orti e mare. Dalle sue stanze (installazione di arte contemporanea) approdate sulla battigia, Ofelia ci condurrà alla scultura abitabile il Pellicano nato tra gli orti, tra rinnovata libertà e memoria.
Passeggiando, Ofelia costella il lembo di territorio composto di tessuti umani che – similmente a fili di lana – intreccia, radicando tra i territori lottizzati.
La relazione del suo corpo con il paesaggio marino diventa testimonianza di quello che lei definisce “le costellazioni territoriali“ della borgata di Metaurilia: attraverso queste costellazioni il gesto di Ofelia diventa azione per indagare l’anima del luogo che nel Pellicano racconterà come memoria.
Filo conduttore delle costellazioni territoriali è il filo di lana: nella performance marina Ofelia si muove e fa muovere la comunità a cui è affidato il sostegno dell‘azione tra il gesto del legare e sciogliere, tra la creazione del gomitolo e della matassa. Il filo di lana da veste del corpo di Ofelia assume diverse nuove forme fino a diventare abito architettonico del Pellicano.
In questo nuovo paesaggio tessuto, il gesto di Ofelia si manifesta in parola: racconto di memorie costellate di tre ragazzi metaurili degli anni 40 ( rif. Libro Pia Miccoli – Gioventù rubata – Albatros 87 editore ). 
Camminata\performance a tappe ritrovo e partenza presso la Chiesa di San Benedetto S.N. Adriatica Sud 89 Metaurilia di Fano ore 10:00

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