Inconcepibile. Assurdo. Del tutto inaccettabile.

Come si può concepire di velocizzare la linea Bologna-Taranto arretrando la ferrovia solo tra Gradara e Pesaro per poi renderla di nuovo parallela alla costa nei pressi di Fossosejore???

Peraltro con un aumento del numeri di treni – si ipotizza il transito di un treno-merci ogni otto minuti – e quindi maggiore disagio ed inquinamento acustico a ridosso della città e delle zone costiere, che ne subirebbero delle pesanti conseguenze.

Arretrare la linea ferroviaria solo su Pesaro per poi riportarla a Fossosejore costruendo delle gallerie è una assurdità.

Questo significa che in futuro, dopo aver dato attuazione a questo progetto fra Cattolica e Pesaro, non si realizzerà mai il proseguimento verso sud.

Riteniamo che vada immediatamente attuato uno studio di fattibilità e che il proseguimento verso sud vada programmato e finanziato in continuità con i lavori che riguardano il tratto pesarese.

E’ oltremodo necessario che la Giunta di centro destra al governo della Regione si impegni direttamente e per convincere il Ministero a trovare altre risorse utili ad arretrare la linea anche a Fano e a proseguire poi con l’arretramento verso sud.

È una scelta strategica nazionale e proprio in quanto infrastruttura strategica non può essere realizzata a prescindere da una visione d’insieme.

Se da Santa Veneranda fino a Fossosejore saranno costruite costose ed impattanti gallerie esse resteranno nel nostro territorio per i prossimi cento anni e non possiamo permetterlo.

Avere una visione strategica significa abbandonare una linea costruita oltre cento anni fa a ridosso del centro storico e del mare per trasferirla alle spalle della città e velocizzarla anche oltre i 200km/h.

L’attuale sedime ferroviario potrebbe essere trasformato in un suggestivo viale pedonale e ciclabile, a vantaggio dei cittadini e dei turisti.

Il PD di Fano chiede al Sindaco Seri di continuare con forza e determinazione la battaglia nei confronti della Regione – rappresentata peraltro da tre assessori della nostra provincia – e del Ministero affinché non venga realizzata un’opera monca e venga dato compimento ad una infrastruttura strategica e vitale per la nostra città e per tutto il territorio regionale.

Il Segretario.                             La Capogruppo
Tommaso Della Dora.              Agnese Giacomoni

Potrebbero interessarti anche...