Incontro con alberghi e campeggi: Fano punta ad essere “family friendly”

L’assessore al turismo Lucarelli: “Vogliamo far leva su family, outdoor, well being”

“Stiamo investendo in maniera decisa affinché possiamo individuare le tendenze post covid per aprirci a nuovi mercati turistici”. La sintesi arriva dall’assessore al Turismo di Fano Etienn Lucarelli durante l’incontro che si è svolto ieri pomeriggio con gli stakeholder del sistema ricettivo per far luce sulle azioni finalizzate all’incremento dei flussi turistici nel nostro territorio. “Rimarco il nostro obiettivo – afferma Seri – di rendere il turismo un asset ancora più portante nella nostra visione di crescita per Fano. Il coinvolgimento di una professionalità così elevata come quella di Ejarque testimonia la nostra attenzione verso questo argomento. Oggi per la nostra città si apre l’opportunità di orientarci verso il mercato familiare. Oltre alle spiagge e alle strutture connesse, vogliamo lavorare sui servizi e sull’accoglienza per le famiglie e i bambini, trasmettendo messaggi che sensibilizzino questo target di riferimento. Al di fuori abbiamo un brand che non è di massa, ma che comunque viene riconosciuto”. Per l’assessore Lucarelli la priorità è racchiusa dal piano strategico “che sarà pronto tra due settimane. Nel documento la città viene dipinta attraverso il colore verde e il colore blu, sintetizzando così l’aspetto marittimo e quello collinare. Ci stiamo impegnando per rendere l’azione di promozione più efficace in cui il programma di interventi metta in campo un mix di diversi strumenti, da quelli tradizionali, a quelli più innovativi. E’ consequenziale che i nostri hotel, campeggi e strutture ricettive si adeguino alle esigenze delle famiglie, offrendo servizi a misura di bambino. L’occasione nasce dal piano ‘Wonder – Child friendly destinations’, progetto finanziato dal programma di cooperazione transnazionale Interreg Adrion. L’obiettivo generale del progetto Wonder è aumentare la nostra competitività rispetto alle destinazioni della Regione Adriatico-Ionica migliorando la vivibilità delle città e dell‘offerta turistica”. Il consulente turistico Ejarque fotografa la percezione di Fano verso l’esterno, spiegando che “Il mercato non percepisce la sua identità specifica. C’era un turismo pre covid e ce ne sarà un altro post covid. Le destinazioni su google non vengono più ricercate per luogo, bensì per esperienza. Stiamo lavorando sulla rete di prodotto, in modo che sia molto più facile per il turista trovare quello che sta cercando. Fano è una destinazione amica delle famiglie e tutti gli sforzi che il team sta perseguendo hanno come prerogativa quella di far vivere una vacanza tranquilla. Le attività, i servizi presenti sono adeguati a rispondere a questa esigenza. In questo momento dobbiamo rendere Fano sempre più ‘Family friendly’, calibrando sia la destinazione che l’offerta per emergere nella competizione con le destinazioni concorrenti delle Marche e della Romagna”. Su Wonder – Child friendly destinations’, Davide Frulla, esperto di bandi europei del Comune di Fano crede che si tratti di “una vera opportunità in relazione alla congiuntura di vari fattori, comprese le azioni che si stanno compiendo per il turismo. Il progetto Wonder – Child friendly destinations’ creerà le condizioni per vendere un prodotto turistico con le caratteristiche adeguate per i bambini. A differenza di altre realtà, Fano vuole investire nella crescita del territorio con iniziative strategiche di servizio e non circoscritte esclusivamente al perimetro cittadino”. A seguito di questo incontro con campeggi ed hotel, ne seguiranno altri insieme al resto delle strutture ricettive, dei ristoranti, con i servizi interni all’amministrazione per declinare un vero e proprio “Club di Prodotto” che miri alla crescita della capacità attrattiva cittadina sul tema del Family.

Potrebbero interessarti anche...