Individuati gli spazi dove accogliere gli studenti del “Nolfi ex Carducci” di Fano e del “Raffaello” di Urbino

Nel “tavolo di lavoro permanente” tornato a riunirsi stasera in Provincia sono stati resi noti, dopo ulteriori sopralluoghi fatti dai tecnici della Provincia e dei Comuni di Fano e Urbino, gli spazi che ospiteranno gli studenti del “Nolfi ex Carducci” di Fano e dell’IIS “Raffaello” di Urbino. Si è puntato, come evidenziato dal dirigente del Servizio edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli, ad individuare spazi che necessitano di pochi interventi da attuare.

Per gli studenti del “Nolfi ex Carducci”, le 26 aule necessarie verranno articolate in 5 sedi: “Volta” e “Olivetti” (facenti parte del Polo 3), “Apolloni” a San Lazzaro, scuola media statale “Gandiglio” ed una piccola porzione di Palazzo Marcolini (precedente sede dell’Apolloni nel centro storico), dove si è già iniziato a liberare e sistemare alcuni spazi. Per gli studenti del “Raffaello” di Urbino, le 32 aule troveranno spazio al “Collegio Raffaello” nel centro storico, nei Collegi Universitari e nella Pieve di Castelcavallino (anche in questo caso si prevedono piccoli lavori di adeguamento e suddivisione dei locali). Per quanto riguarda invece il plesso del “Nolfi” di Fano, è stato già allestito il cantiere e sono iniziati i lavori.

Al tavolo di lavoro erano presenti il presidente Giuseppe Paolini con il direttore generale Marco Domenicucci ed il dirigente del Servizio edilizia scolastica Maurizio Bartoli, l’assessore di Fano Samuele Mascarin con il dirigente del Servizio Urbanistica Adriano Giangolini, il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi, i dirigenti scolastici del “Nolfi-Apolloni” Samuele Giombi, dell’IIS “Raffaello” Daniele Piccari e degli altri istituti superiori delle due città, il consigliere provinciale Margherita Mencoboni in rappresentanza della minoranza, oltre a rappresentanti di docenti, studenti e genitori dei due istituti interessati.

Come ribadito nel corso della serata dal presidente Giuseppe Paolini, grazie alla disponibilità degli altri dirigenti scolastici e di altri soggetti che hanno messo a disposizione i loro spazi, è stata definitivamente esclusa l’ipotesi dei doppi turni.

A breve, in base ad ulteriori valutazioni, il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, emetterà un’ordinanza di posticipo dell’inizio dell’anno scolastico per gli studenti del “Raffaello” al 23 o al 30 settembre

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