JUST LIKE A WOMAN

Se fosse uscito l’8 marzo sarebbe subito diventato il manifesto dell’universo musicale femminile. Il nuovo libro di Lucio Mazzi, giornalista, scrittore e critico musicale, è Just Like a Woman, un libro sulle donne che hanno fatto la storia del rock, del pop, della canzone d’autore, in Italia e all’estero.

Just Like a Woman vuole raccontare la storia della musica nera, del rock, e del pop italiani e stranieri, attraverso la vita e la musica di centinaia di donne, alcune giustamente famose, altre ingiustamente dimenticate.

Autrici, cantautrici, cantanti, musiciste hanno sempre costituito “l’altra metà del cielo” di questi ambiti musicali come anche della musica colta, ma troppe di loro sono state cancellate dai libro di storia della musica o non vi sono mai finite, nonostante il loro contributo sia stato spesso fondamentale.

Ogni capitolo è introdotto da una presentazione in cui si citano tutte le esponenti del momento o del genere musicale cui esso è dedicato, seguita dagli approfondimenti sui nomi principali, ognuno corredato da immagini. Ma non si tratta di semplici biografie, quanto del racconto di vite spesso difficilissime e di battaglie non sempre vinte contro un mondo per decenni assolutamente misogino e maschilista come quello dell’industria discografica e dello spettacolo.

Ecco l’indice con tutti i nomi:

PRIMA PARTE: L’altra metà del rock 

Le signore del Blues: Mamie e le altre (Elizabeth Cotten, Ma Rainey, Bessie Smith, Billie Holiday, Janis Joplin, Bonnie Raitt

Dalla musica del diavolo alla musica di Dio (Mahalia Jackson, Sister Rosetta Tharpe, Ruth Brown, Etta James, Wanda Jackson)Anni ’60, le donne si prendono la musica (The Supremes/Diana Ross, Nancy Sinatra, Cher, Dusty Springfield, Marianne Faithfull, Carole King, Mama Cass e Michelle Philips dei Mamas & Papas, Barbra Streisand, Carol Kaye)
Dall’altra parte del microfono: Back in black (Dionne Warwick, Aretha Franklin, Tina Turner, Nina Simone, Dinah Washington, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan
Le ragazze del Country (Dolly Parton, Emmylou Harris, Linda Ronstadt)

Penne all’arrabbiata (Odetta, Joan Baez, Sandy Denny, Joni Mitchell, Laura Nyro, Carly Simon

She’s Rock (Grace Slick, Nico, Runaways, Pat Benatar, Stevie Nicks) 

Punk e a capo (Patti Smith, Siouxsie Sioux, Slits, Tina Weymouth, Chrissie Hynde, Laurie Anderson, Liz Fraser, Lisa Gerrard, Enya e Maire Brennan)
Lady Marmalade (Gloria Gaynor, LaBelle/Patty LaBelle, Donna Summer)
Le altre: Più o meno pop (Debbie Harry, Kate Bush, Annie Lennox, Madonna, Sade, Whitney Houston, Mariah Carey, Céline Dion, Spice Girls, Mary J. Blige)
Ragazze arrabbiate (Girlschool, Bikini Kill, Courtney Love/Hole, Beth Gibbons
Nuova Canzone d’Autrice (Alanis Morissette, Sinéad O’Connor, Amy Winehouse, Pj Harvey, Tori Amos, Bjork) 

SECONDA PARTE: Le Italiane sono belle

Dal sospiro all’urlo (Ornella Vanoni, Mina, Rita Pavone)

Chitarra elettrica e minigonna (Patty Pravo, Caterina Caselli)
Ragazze beat: Cantanti e autrici (Giovanna Marini, Gianna Nannini, Teresa de Sio, Alice, Paola Turci, Carmen Consoli, Giorgia, Elisa)
Ribelli e sotterranee (Loredana Bertè, Clito, Kandeggina Gang, Funky Lips, Mumble Rumble)
La classe del Pop (Mia Martini, Antonella Ruggiero, Fiorella Mannoia, Laura Pausini) 

 

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