LA COOPERATIVA DI PESCATORI COOMARPESCA COMPIE 80 ANNI  UNA TARGA AL DIRETTORE PEZZOLESI, IN PENSIONE, PER IL SUO IMPEGNO

Dalla volontà dei soci pescatori, nel 1979 è nata l’esperienza imprenditoriale di successo del PesceAzzurro che oggi conta su sei ristoranti self-service fra Marche ed Emilia Romagna

Un nome che per la città di Fano significa lavoro, sviluppo, futuro e tradizione allo stesso tempo. E’ quello della cooperativa di pescatori Coomarpesca, emblema del mondo della pesca cittadino e marchigiano, che ha compiuto 80 anni. A festeggiarla, durante il pranzo sociale, Massimo Seri, sindaco di Fano, insieme ai soci, al consiglio di amministrazione e al collegio sindacale della cooperativa che, con i colleghi di lavoro, hanno anche ringraziato con una targa Marco Pezzolesi, in pensione dallo scorso 1 novembre, per il suo impegno e la sua professionalità all’interno della Coomarpesca. Pezzolesi, prima dipendente e poi direttore della cooperativa, sempre impegnato a tutelare la marineria fanese e i soci della Coomarpesca, continuerà il suo lavoro al PesceAzzurro nelle vesti di amministratore unico. Un’esperienza imprenditoriale che è nata proprio da un’intuizione e da un’idea dei soci pescatori di Coomarpesca nel 1979, che vollero offrire a tutte le persone la possibilità di gustare il pesce azzurro pescato dagli stessi soci, trasformato in gustosi piatti della tradizione marinara. Un’iniziativa che ha avuto un grande

successo negli anni visto che oggi sono sei i ristoranti self-service del PesceAzzurro. A quello della “casa madre” di Fano, dove si può gustare il pesce anche a bordo dello Scimitar, si sono aggiunti quelli di Senigallia e San Benedetto del Tronto nelle Marche e di Milano Marittima, Rimini e Cattolica in Emilia Romagna. Un gruppo, con un fatturato 2018 di 8 milioni di euro, in cui lavorano 140 persone, il 90% donne.

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