LA PANDEMIA NON PUO’ ESSERE LA CAUSA, SONO DUE ANNI CHE PIAZZA AMENDOLA E’ BLOCCATA. CHI HA SBAGLIATO? INTANTO PAGANO ESERCENTI E ABITANTI

Se non ci fosse stata la Pandemia del Coronavirus, i lavori sarebbero già finiti ad aprile. E’ incredibile che in un momento a come questo, la Lega non si renda conto di quanto questa emergenza abbia influito su tutti i settori, compreso quello dell’edilizia e dei Lavori Pubblici. Dal primo Dpcm Conte di chiusura, non è stato possibile continuare i lavori degli operai impegnati sulla vasca di colmata di piazzale Amendola e per questo motivo il termine delle operazioni è stato per forza di cose prorogato.

In corso d’opera abbiamo fatto una variante che migliorerà ancor di più la qualità del risultato finale, ma questo non ci avrebbe impedito di terminare i lavori prima dell’inizio dell’estate. In ogni caso entro questa settimana verrà gettato il solaio e ridotto notevolmente il cantiere. Entro fine giugno (ci vogliono all’incirca 28 giorni prima che il calcestruzzo sia maturato) il parcheggio sarà nuovamente utilizzabile.

La vasca entrerà in funzione in seguito al termine delle operazioni sull’impiantistica che non intaccheranno però viabilità e il piazzale

Per quanto riguarda il discorso dell’accesso agli atti dello scorso 5 maggio, comunico  che i dipendenti comunali pur barcamenandosi tra le varie urgenze imposte dal periodo che stiamo vivendo, si impegneranno a rispondere entro i termini di legge che sono di 30 giorni.

Assessore alla qualità urbana

Fabiola Tonelli

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