La Rossini festeggia il Carnevale con Paganini e pagine da riscoprire

Passeggiando per le vie di Fano in questo periodo dell’anno non si può fare a meno di notare i simboli di una festa che ha passato i due millenni di età, ma che continua ad appassionare grandi e piccini: il Carnevale!

I primi segni di questa festa risalgono infatti all’antico Egitto, dove la Storia ci racconta grandi feste in maschera nel periodo dell’anno che chiudeva le porte al freddo inverno per fare spazio alla luce primaverile: anche la città di Fano ha una lunga storia di festeggiamenti da raccontare, visto che le prime testimonianze del Carnevale fanese risalgono a 7 secoli fa, mentre l’Ente organizzatore, oggi “Ente carnevalesca” ha appena spento ben 152 candeline!

Alla festa fanese non poteva mancare il contributo dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, che venerdì 09 febbraio 2024 alle ore 21.00 al Teatro della Fortuna ha organizzato l’ormai tradizionale “Concerto di Carnevale”, con un’anteprima per il pubblico delle scuole durante la stessa mattina (ore 09.30 e ore 11.00): per una ricorrenza speciale, altrettanto straordinari non potevano che essere programma e interpreti.

Torna a guidare la Rossini la bacchetta di Beatrice Venezi, che si gode una carriera internazionale dopo un prestigioso percorso di studi da pianista e da direttore d’orchestra: diplomata con il massimo dei voti e lode al Conservatorio di Milano, nonostante la giovane età è stata già insignita di premi, tra cui lo storico “Scala d’Oro”, ricevuto nel 2017, il Premio Leonia per l’Audacia, ricevuto nel 2019, e il Pegaso d’Oro della Regione Toscana, ricevuto nel 2021. Tra le poche donne al mondo ad essere invitata sul podio dei cinque continenti, dal Giappone alla Bielorussia, dal Portogallo al Libano, dal Canada all’Argentina, dagli Stati Uniti all’Armenia, Beatrice Venezi è molto attiva nella diffusione della cultura musicale nelle giovani generazioni. Da sempre attenta anche alla valorizzazione del repertorio meno conosciuto al grande pubblico, Venezi ha fortemente voluto inserire nel Concerto di Carnevale la Prima Sinfonia di Louise Farrenc (1842).

Farrenc fu una compositrice dell’Ottocento che dovette studiare privatamente a Parigi, poiché all’epoca le donne non potevano essere ammesse al Conservatorio, ma che anni dopo ne divenne docente (in quegli anni caso unico nell’istituto): grazie al sostegno del marito, J. H. Aristide, che diede alle stampe le opere della moglie, Farrenc conobbe timidi riconoscimenti in vita, ma soprattutto sfuggì al definitivo oblio della Storia, così oggi possiamo ascoltare le stupende melodie della Prima Sinfonia, che fanno da ponte tra il Classicismo di Beethoven e il Romanticismo di Schumann.

 

Ma il concerto prevede anche uno strumento solista, quello che la scrittrice statunitense di “Piccole donne”, L. M. Alcott, definì “il più umano di tutti gli strumenti”: il violino! Il virtuoso che si esibirà sul principe degli strumenti ad arco è Davide Alogna, che, dopo un “Premier Prix à l’Unanimité” al Conservatoire Supérieur di Parigi, ha cominciato una carriera internazionale pluridecennale che oggi inserisce il suo nome tra i violinisti più acclamati della sua generazione.

Il programma in cui si cimenterà Alogna unisce legami con la festa del Carnevale e con il dna dell’orchestra residente: le pagine virtuosistiche proposte sono infatti a firma di due autori di cui si narrano scorribande romane in occasione del carnevale del 1821, gli amici Gioachino Rossini e Niccolò Paganini. Del genovese Paganini saranno proposte due raccolte di variazioni per violino, quella sul tema rossiniano dal “Mosè” e quella che porta il titolo di “Carnevale di Venezia” mentre del cigno pesarese verrà proposto il brano “Un mot à Paganini”, ulteriore segno dell’amicizia che legava i due compositori.

 

Ad accompagnare il solista e a far risuonare le pagine di Louise Farrenc sarà naturalmente l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, la cui ricca programmazione del 2024 festeggia i 30 anni di attività e la recente promozione ministeriale nel capitolo delle Istituzioni Concertistico Orchestrali “prima istanza”: un calendario ricco di eventi, che vanno in trasferta anche nel territorio marchigiano e nella vicina Cattolica (RN), dove l’appuntamento rientra nella stagione teatrale del Teatro della Regina – per cui si ringrazia la direttrice Simonetta Salvetti – realizzata dal Comune di Cattolica con ATER Fondazione. Prevista infatti una replica del concerto di Carnevale anche al Teatro della Regina di Cattolica: domenica 11 febbraio 2024 alle ore 18.30.

 

Per il concerto fanese, la Rossini ringrazia la preziosa, indispensabile sinergia della Fondazione Teatro della Fortuna, presidente Catia Amati, e dell’Ente Carnevalesca, presidente Maria Flora Giammarioli, che ha inserito il concerto del 9 febbraio tra gli eventi del Carnevale di Fano 2024.

 

Tutta l’attività fanese della Rossini gode del sostegno di istituzioni pubbliche (il Ministero della Cultura, la Regione Marche e il suo Assessorato alla Cultura, i Comuni di Pesaro e Fano e l’Assessorato alla Cultura, oltre a numerose altre amministrazioni comunali del territorio) e di sponsor privati (la Banca di Credito Cooperativo di Fano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e Aset spa). Indispensabile anche la presenza di un gruppo di sostenitori dell’orchestra, gli “Amici dell’Orchestra Sinfonica Rossini”, presidente Avv. Pamela Salucci.

 

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