La Torelli fa il pienone, stasera e domani si palerà di storytelling e digital

Il viaggio di “30+30 Generazione futuro” è giunto a metà del suo percorso. Archiviate le prime due giornate (sostenibilità e start up) e dopo il sold out di ieri con l’intervento della influencer Giulia Torelli che ha attirato a Fano anche tantissimi giovani da fuori provincia, questo pomeriggio, a Palazzo Bracci Pagani (ingresso gratuito), con inizio alle ore 18,30, si parlerà di Storytelling.

Il primo a salire sul palco sarà Paolo Manocchi. Il formatore comportamentale Life e Business Coach affronterà il tema della “Linguistica di precisione: le parole che usi ti usano” insieme a Francesca Tricca di Fanoinforma. Alle 19,30 sarà la volta della giornalista de La Repubblica Annarita Briganti che accompagnerà i presenti in una tematica particolarmente interessante: “Lo storytelling è femmina”.

A chiudere la giornata sarà il volto del calcio mercato di Sky Sport Alessandro Bonan che, intervistato dal giornalista dell’agenzia Dire Luca Fabbri, cercherà di far capire l’importanza di dialogare con le nuove generazioni.

Domenica 3 luglio, invece, si parlerà di digital, tema molto caro ai giovani. Ad aprire la giornata, alle 18,30 sarà Filippo Rosati di Umanesimo Artificiale che affronterà il tema de “La natura dell’artificiale”. A seguire (ore 19,30) Noemi Tarantini & Margherita Boni discuteranno di “Impara l’arta e mettila sui social” mentre l’intervento di Alessio Carciofi è purtroppo stato annullato per impegni imprevisti del relatore.

La chiusura di “Generazione futuro” spetterà a Riccardo Pirone il social media manager di Taffo, l’agenzia di pompe funebri che è riuscita a svalicare il concetto di pubblicità su un tema delicato come la morte. Il titolo dell’intervento di Pirrone non a caso è “Una risata seppellirà il mondo”. A dialogare con i relatori di domenica saranno Francesca Tricca di Fanoinforma e il social media Manager di Comunica Jacopo Mascarucci.

Sia sabato che domenica nel piano sottostante di Palazzo Bracci Pagani sarà possibile ammirare il patrimonio artistico della Fondazione in chiave digital. Due le modalità di partecipazione: da un lato, inquadrando i qr code posizionati sotto i pannelli, i quadri prenderanno vita con la possibilità di ascoltare la descrizione e l’anima della rappresentazione pittorica. L’utente, sempre grazie alla tecnologia, verrà poi trasportato in un mondo tridimensionale entrando direttamente nel contesto del quadro. Per essere protagonista e quindi artefice di quella emozione.

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