LA VIGILAR VIRTUS SUL VELLUTO A SAN DONÀ NONOSTANTE IL FORFAIT DI LUCCONI

SAN DONÀ-VIGILAR VIRTUS VOLLEY FANO 0-3

SAN DONÀ:  Dietre 6, Lorenzon 2, De Santis 9, Bomben 9, Tassan 5, Mignano 1, Bassanello (L1), Palmisano, Busato 1, Esposito, Scita 2, Cherin ne, Zonta ne, Santi (L2) ne. All.: Bertocco-Febo.

VIGILAR VIRTUS VOLLEY FANO: Bartolucci 2, Silvestrelli 7, Tallone 14, Ferraro 8, Cecato 4, Ruiz 7, Cesarini (L1), Ferro, Durazzi 4, Roberti, Ulisse, Lucconi ne, Gori (L2) ne. All.: Pascucci-Roscini.

PARZIALI: 19-25 (24’), 21-25 (25’), 17-25 (25’).

NOTE: San Donà bs 19, ace 0, muri 6, ricezione 47% (prf 39%), attacco 37%, errori 29. Vigilar bs 14, ace 1, muri 9, ricezione 68% (prf 42%), attacco 44%, errori 22.

Rispetta il pronostico della vigilia la Vigilar Virtus Volley Fano, che espugna senza grossi patemi il campo del fanalino di coda San Donà conquistando la sua quinta vittoria in questo campionato di A3. Un successo, quello ottenuto dai virtussini, venuto a dispetto dell’indisponibilità del cannoniere fanese Manuele Lucconi per un problema alla schiena. Roberto Pascucci e Simone Roscini hanno infatti trovato le risposte che cercavano dal resto della rosa, in grado di sopperire alla sua pesante assenza grazie anche al contributo delle seconde linee Lorenzo Silvestrelli ed Andrea Durazzi. A suonare la carica ci ha pensato il ventunenne capitano Alessio Tallone, incisivo in attacco ed autore di pregevoli giocate pure in ricezione. Il primo vero strappo è sul 14-19, complice un’offensiva out dei padroni di casa, poi l’ace di Nicola Cecato regala il set point che il 2003 Filippo Bartolucci concretizza dal centro. Nel secondo parziale il muro di Francisco Ruiz porta i suoi a +4 sul 6-2, ma i veneti accorciano le distanze e per un nuovo allungo occorre attendere il 17-13 a firma dello spagnolo di Fano. La Vigilar spinge sull’acceleratore e va sul 21-14, gli avversari però non si danno per vinti e con un break di 7-2 si rifanno sotto. Sul 23-21 scuote i virtussini dal torpore il tarantolato Tallone, che assesta il diagonale che precede l’errore in attacco di San Donà per lo 0-2. Il terzo set procede infine sui binari dell’equilibrio sino al 7-7, dopodiché il solito Tallone detta la prima sgasata dei fanesi ed il duo Silvestrelli-Durazzi scava ulteriormente il solco fissando il punteggio sul 19-14. Di lì è tutta in discesa e c’è gloria pure per il 2000 Andrea Ferro, il 2001 Marco Ulisse ed il 2004 Federico Roberti. Il 24-16 è opera di Mario Ferraro, mentre il sipario cala sul servizio lungo dei locali. Ora i punti degli uomini del presidente Giacomo Iannelli sono diciassette in otto gare, un bottino che li consolida al secondo posto all’inseguimento della fuggitiva Delta Viro. Per Cecato e compagni domenica prossima ci sarà un altro esame in trasferta, in questo caso sulla carta ben più impegnativo nella tana di quella SaMa Portomaggiore che la incalza in classifica.

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